In Italia c’è un luogo straordinario e paradisiaco, amato in passato anche dal grande poeta Petrarca. Ecco come raggiungerlo.
La penisola italiana custodisce un’infinità di capolavori artistici e architettonici, che non hanno eguali sulla Terra. L’Italia è anche costituita da innumerevoli luoghi incontaminati, caratterizzati da splendidi paesaggi pieni di colori e di bellissimi animali. Francesco Petrarca, che è uno dei simboli della letteratura italiana, ha ad esempio definito un luogo italiano “la soglia del Paradiso”, poiché gli trasmetteva delle sensazioni uniche e ineguagliabili.
Si tratta di una speciale località, che ogni anno attira migliaia di turisti da ogni angolo del mondo. Tutti dovrebbero quindi visitarlo almeno una volta nella vita, soprattutto per provare quelle sensazioni magiche avvertite anche dal grande poeta toscano.
Il borgo italiano amato da Petrarca
L’Italia è un paese straordinario, soprattutto perché riesce a sorprendere ogni singolo visitatore con le sue bellezze naturali e artistiche. Ciò che sorprende maggiormente della penisola italiana è il fatto che anche i piccoli borghi custodiscano una storia millenaria, fatta di innumerevoli strati di eventi che hanno segnato i vari secoli.
Nella Regione Lazio si trova ad esempio un borgo medievale antichissimo, le cui bellezze sono entrate nel cuore del grande poeta Petrarca. Quest’ultimo lo ha infatti definito “la soglia del Paradiso” più di 700 anni fa. Si tratta quindi di un luogo di grandissimo valore storico e artistico.
Quali sono allora le caratteristiche di questo centro abitato medievale? Innanzitutto, il suo nome è Borgo degli Opifici e si trova nel Comune di Subiaco. In modo particolare, è situato tra la Piazza Sant’Andrea e la Piazza Benedetto Tozzi. Al suo interno è inoltre possibile trovare la ricostruzione di tutti i macchinari di un’antica cartiera dell’800, che sono tuttora funzionanti.
E non solo: il borgo è costellato da una serie di antichissime botteghe, che custodiscono le tradizioni medievali e rinascimentali. I visitatori, passeggiando tra i vicoli, possono quindi immaginare nella loro mente la vita quotidiana di secoli fa, osservando le varie costruzioni medievali e le antiche abitudini.
Bisogna inoltre ricordare che sono presenti anche le rovine della villa di Nerone, uno dei grandi imperatori di Roma. Tuttavia, una delle attrazioni più importanti è sicuramente il monastero di Santa Scolastica, sopratutto perché venne edificato subito dopo l’arrivo in paese di Benedetto da Norcia.
Quest’ultimo, che è famoso per aver fondato l’ordine dei Benedettini, visitò il bellissimo borgo laziale nell’anno 497. Ad ogni modo, uno dei personaggi che ha amato profondamente il Borgo degli Opifici è Francesco Petrarca, il quale lo definiva “la soglia del Paradiso”.