Se stai per partire per l’estero ci sarebbero delle cose che devi assolutamente fare se non vuoi rischiare infezioni
La stagione estiva è iniziata ormai da un po’ e tanti si stanno affacciando sulle loro meritate ferie. C’è chi si gode la pace della città, chi preferisce trasferirsi in una località di mare e chi, invece, decide di lasciare l’Italia per un po’.
Tuttavia, andare in un Paese straniero non è mai una cosa da sottovalutare e prendere alla leggera, soprattutto se si tratta di un luogo esotico e a stretto contatto con la natura. Ci sono molti pericoli da evitare e, per questo, vogliamo suggerirti quali sono le cose che devi assolutamente fare se non vuoi rischiare infezioni.
Sono milioni le persone che, ogni mese e ogni anno, si spostano da un Paese all’altro per lavoro, vacanza, volontariato o semplice curiosità. È sempre bellissimo esplorare il mondo e scoprire cose nuove che ci permettono di imparare e metterci a confronto con altre realtà incredibili. Tuttavia, oltre a conoscere nuove culture e nuove usanze, il pericolo è dietro l’angolo e potremmo entrare in contatto con microrganismi totalmente nuovi e sconosciuti dal nostro organismo. Dunque, per evitare spiacevoli conseguenze è sempre bene stilare delle cose da fare prima di partire per l’estero e per evitare infezioni.
Una delle cose più importanti da fare è assicurarsi che nel Paese in cui ci si dirige esiste una garanzia di sicurezza su acqua, cibo e ambiente. Un modo efficace per farlo è quello di consultare il sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri italiano o le ambasciate italiane all’estero. In molti Paesi, inoltre, è obbligatorio presentare il certificato di vaccinazione che dia prova di aver effettuato le iniezioni richieste. Esistono molti vaccini non obbligatori che, però, possono rivelarsi molto utili e consigliati a seconda del Paese in cui si va. Chiedere consulto al proprio medico, inoltre, è sempre consigliato.
Tra le malattie più comuni vi sono le punture o i morsi di animali antropodi, che possono provocare malaria, febbre, tularemia, malattia di Lyme, ecc. Ma anche esposizione ad animali selvatici, ingestione di acqua contaminata e salmonellosi dovuta a latte pastorizzato. Nel caso in cui si dovesse contrarre una malattia all’estero è sempre bene avere con sé la propria Tessera Sanitaria su cui ci sia la scritta “Tessera Europea di Assicurazione Malattie“. Inoltre, è sempre bene informarsi in tempo su quelle che sono le condizioni sanitarie del Paese che si va a visitare.