Finalmente prendersi cura della propria bocca non costerà così tanto. Ecco le agevolazioni e rimborsi dal dentista in arrivo
Molto spesso le persone evitano di prendersi cura dei propri denti per via dei costi particolarmente eccessivi che questo comporta. Effettivamente, molto spesso le spese per la cura dei propri denti è piuttosto alta, ma non bisogna abbattersi.
Questo perché, nonostante non esista un vero e proprio bonus dentista, ci sono degli aiuti che possono essere davvero utili per le famiglie che hanno maggior bisogno. Ecco, infatti, quali sono le agevolazioni e i rimborsi più interessanti per coloro che vorrebbero andare dal dentista ma non possono spendere troppi soldi.
Attualmente non vi è una misura unica che permettere di usufruire gratuitamente dei servizi di un dentista. Tuttavia, la cura dei propri denti è davvero molto importante per la salute del nostro organismo e anche per la postura. Attualmente il nostro Servizio sanitario nazionale rimborsa solo alcune prestazioni odontoiatriche, ecco perché in moltissimi casi ci si rivolge ai privati, i quali però hanno un costo particolarmente elevato.
Le cure odontoiatriche gratuite riguardano la tutela della salute odontoiatrica nell’età tra gli 0 e i 14 anni. Si tratta di controlli che avvengono per prevenire la formazione di malocclusioni e altre patologie.
Inoltre, possono usufruire delle cure odontoiatriche gratuite quei soggetti che versano in condizioni di particolare vulnerabilità. In questo caso si parla di vulnerabilità sanitaria. Si tratta di pazienti che potrebbero andare in contro ad un aggravarsi della propria situazione di salute, anche a causa di problemi che hanno a che fare con i denti e con la propria bocca.
In molti casi si tratta di pazienti che necessitano di trapianto, soffrono di cardiopatie congenite cianogene, sono in stato di immunodeficienza grave e soffrono di patologie oncologiche o con emofilia grave. Inoltre, possono beneficiare di prestazioni odontoiatriche gratuite coloro che versano in condizioni sociali piuttosto difficili.
Ci sono poi delle prestazioni che possono essere pagate tramite il ticket sanitario. Si tratta di controlli finalizzati all’individuazione di neoplasie del cavo orale o quando si tratta di salvare la salute della persona. Tuttavia, anche chi si rivolge a dentisti privati ha la possibilità di recuperare una parte degli importi.
Questo grazie alla dichiarazione dei redditi, in cui è prevista una detrazione del 19% per chi supera la franchigia di 129,11 euro, nel limite massimo di 6.197,48 euro per anno.