Stufa a pellet, quali sono gli elementi che caratterizzato i modelli migliori. Scopriamo i 5 dettagli per scegliere al meglio.
Con l’arrivo dell’autunno e l’accensione dei riscaldamenti si pone il problema di quale tipologia di impianto preferire per la propria abitazione. Tra le varie opportunità riscuote sempre un grande apprezzamento la stufa a pellet. Questo è un combustibile di biomassa, ricavato dal legno non trattato di diverse varietà.
Infatti dopo gli incrementi durante la fase della crisi del gas, i prezzi di questo combustibile sono di nuovo competitivi e consentono un risparmio rispetto ad altre fonti di calore. Se quindi la qualità del pellet è molto importante per l’efficacia della stufa e il potere calorifero, bisogna anche sapere scegliere il modello migliore che sia adeguato alle esigenze dell’acquirente e che garantisca le prestazioni migliori.
Stufa a pellet, 5 caratteristiche da considerare per l’acquisto
La valutazione del modello e della tipologia di stufa a pellet dipende da diversi elementi. Innanzitutto dal budget disponibile, i prezzi possono variare anche molto, dal volume dello spazio interno da riscaldare, dal rendimento del modello (rapporto tra energia consumata ed energia prodotta), dal livello di emissioni.
Uno degli elementi per scegliere al meglio il modello giusto è determinato proprio dal rendimento. Le stufe di ultima generazione sono controllate elettronicamente per garantite i risultati migliori, consentendo la quantità di pellet giusta per la temperatura desiderata. Ma per raggiungere i dati presentati dal costruttore la regolazione deve effettuata perfettamente, considerando potenza della stufa, volume e isolamento dell’ambiente.
Altro punto essenziale è la presenza di un termostato integrato o collegabile al termostato a parete, che dia modo di regolare temperatura e ventilazione, se presente. Questo garantisce un comfort migliore e un controllo maggiore dell’efficienza della combustione. Non vanno dimenticate le dotazioni di sicurezza per l’uso quotidiano della stufa (guanto termico o maniglia amovibile per l’apertura della camera da combustione e del serbatoio).
Prima dell’acquisto non si devono sottovalutare peso e dimensione della stufa. Sono infatti da considerare aspetti estetici di armonia con il resto dell’ambiente, ma anche di sicurezza nelle distanze da altri oggetti, dalle pareti per evitare incendi pericolosi. Va poi considerato il serbatoio, la sua capienza è infatti un elemento fondamentale. Può variare da 15 a 50 chilogrammi, determinando l’autonomia dell’impianto, cioè il tempo di funzionamento misurato in ore.
Sono da valutare poi la rumorosità della stufa, una convenzionale senza ventola è totalmente silenziosa a differenza di una ventilata o a ventilazione forzata. Per concludere da considerare le dotazioni per il controllo e la programmazione della stufa che ne migliorano l’efficacia e la praticità d’uso.