Questa città abruzzese è circondata dall’abbraccio del Gran Sasso ed è densa di storia. Tra osterie antiche e vicoli si nasconde una meraviglia.
Oggi vogliamo raccontarvi la storia di una delle città di questa regione che è storica e ha davvero tante cose da offrire. Abbiamo imparato a conoscere e amare un posto pieno di sorprese che si fonde tra splendidi scenari naturali e ci offre la possibilità anche di viaggiare all’interno di momenti di storia. Qui, infatti, non manca nulla per passare la vacanza perfetta a metà tra storia e divertimento oltre che ritorno alla natura.

Oggi però non ci soffermiamo su un borgo, ma proprio su una città che è tra le più interessanti della regione e che, nonostante molte difficoltà vissute negli ultimi anni, ha sempre avuto la forza di rialzarsi. Inoltre qui avrete la possibilità anche di mangiare degli splendidi piatti tra la tradizione abruzzese e la cultura locale che ci offre anche dei prodotti a chilometro zero di prima scelta. Andiamo con ordine però, il viaggio inizia dai luoghi e poi vi porteremo anche a tavola.
Abruzzo, questa città offre splendide possibilità
Stiamo parlando de L’Aquila una città capoluogo dell’omonima provincia che sorge a 714 metri sul livello del mare e conta poco più di 70mila abitanti. Si trova alle pendici del Gran Sasso e lungo il fiume Aterno. Fu fondata nel 1245 con una funzione anti-feudale da 99 castelli che si federarono per andare a costruire una unica città.

Il territorio è dominato da tantissimi spazi naturali che ci offrono la possibilità di ricollegarsi con la natura. Sono presenti anche tante strutture religiose che ci mostrano un’architettura varia e interessante. Parliamo soprattutto di tre basiliche e cioè San Bernardino, Collemaggio e San Giuseppe Artigiano.
Non mancano anche le strutture civili da visitare e che possono permetterci di scoprire qualcosa di nuovo e curioso. Il Palazzo Margherita è davvero bello e conta anche della torre civica, oggi sede del municipio è uno dei simboli più luminosi della città. Così come lo è il Palazzo dell’Esposizione che è invece sede del consiglio regionale, ma non dimentichiamo il Palazzo Centi che è sede della presidenza della Regione.
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Cosa si mangia?
Ma cosa si mangia a L’Aquila? Intanto per iniziare troverete tutti i piatti della tradizione abruzzese come il classico agnello cacio e ova o gli arrosticini alla brace. Ma non solo perché qui c’è una fortissima cultura locale di cui gli aquilani vanno giustamente molto fieri.

Sono tipici diversi primi piatti che si preparano qui tra cui la zuppa di ceci e castagne, la minestra di lenticchie e patate ma anche diversi tipi di pasta fatta in casa come le classiche taccozzelle.
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Uno dei secondi più conosciuti invece è la pecora alla cottora che è davvero una prelibatezza da provare almeno una volta nella vita.





