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Casa in affitto, chi paga se si rompe la lavatrice? La risposta è tutt’altro che scontata

Questa è una risposta che non vorremmo mai cercare ma se in casa si rompe la lavatrice e siamo in affitto cosa dobbiamo fare? Ecco la risposta.

Sono molteplici le ragioni per le quali una lavatrice può rompersi, in molti casi può essere semplicemente una questione di usura. Tuttavia, sostenere i costi di una riparazione può essere piuttosto oneroso.

Casa in affitto, chi paga se si rompe la lavatrice? La risposta è tutt’altro che scontata-Abruzzo.cityrumors.it

Quando si è proprietari di casa e dunque proprietari della lavatrice non ci sono dubbi: i costi per la riparazione dell’elettrodomestico – ahinoi – ricadono sul nostro portafoglio. Ma cosa succede quando si è in affitto e la lavatrice non è di nostra proprietà?

Costi di riparazione di una lavatrice quando si è in affitto

Quando si prende in locazione un immobile ad uso abitativo può capitare di trovare già i mobili oppure alcuni elettrodomestici. Gestire una lavatrice rotta quando si è in affitto può essere una questione piuttosto spinosa, tanto da creare tensioni con il proprietario di casa.

I casi in cui paga l’inquilino la riparazione della lavatrice e quelli no-Abruzzo.cityrumors.it

Ma a tale proposito la legge è piuttosto chiara: il Codice civile stabilisce che in questi casi bisogna distinguere tra riparazioni ordinarie e straordinarie.

Se l’inquilino deve affrontare una piccola riparazione relativa alla manutenzione di un apparecchio, il costo ricadrà su di lui e non sul padrone di casa. Se invece è necessario effettuare interventi più importanti, come la sostituzione di tubature o dell’elettrodomestico, sarà il proprietario di casa a doversene fare carico.

Se invece la lavatrice è stata acquistata dall’inquilino, l’elettrodomestico risulta di sua proprietà e di conseguenza qualsiasi intervento di manutenzione o sostituzione saranno a suo carico. Dopotutto, quando l’inquilino lascerà la casa potrà portare con sé la lavatrice acquistata a sue spese.

Ad ogni modo l’articolo 1609 del Codice civile stabilisce che l’inquilino deve farsi carico degli interventi di piccola manutenzione, ovvero tutti quelli determinati da deterioramenti di prodotti dall’uso e che non dipendono da vetustà o da caso fortuito.

In pratica l’inquilino deve farsi carico delle spese di manutenzione per le parti deteriorabili della lavatrice o per la pulizia delle componenti deteriorabili della lavatrice. Infine, ricadranno sull’inquilino anche le spese aggiuntive legate ad un uso non corretto dell’elettrodomestico da parte dell’inquilino.

Se però questi problemi, legati al malfunzionamento della lavatrice, dovessero verificarsi all’ingresso in casa dell’inquilino, la situazione cambia profondamente. In questo caso, infatti l’inquilino subentrato non può essere considerato responsabile del deterioramento delle componenti della lavatrice. In simili situazione sarà il proprietario a doversi occupare della spesa.