Caduta dal marciapiede, il comune è obbligato al risarcimento? Cosa dice la legge

Marciapiede sconnesso dalla strada: se un pedone inciampa e cade, il comune è tenuto a risarcirlo? Tutte le normative.

Quando si cammina per le strade della città, ci si incontra inevitabilmente con marciapiedi rovinati, o con delle crepe dovute alle radici degli alberi. In caso di caduta, il Comune può essere ritenuto responsabile e pertanto dovrà sostenere le conseguenze della caduta.

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Caduta dal marciapiede, il comune è obbligato al risarcimento? Cosa dice la legge-Abruzzo.cityrumors.it

Il Comune è obbligato a mantenere i marciapiedi in condizioni sicure per i pedoni e la responsabilità di un eventuale incidente può essere attribuita ad esso, se si dimostra che il pericolo non era facilmente visibile e ascrivibile alla sua responsabilità per non aver effettuato la regolare manutenzione dei marciapiedi. In caso di pericolo facilmente visibile e ascrivibile alla responsabilità dell’individuo, egli sarà ritenuto responsabile.

Se un pedone cade dal marciapiede, il comune risarcisce?

L’individuo che incappa in un incidente causato dalla disconnessione del marciapiede deve promuovere un’azione di risarcimento del danno subito. Deve dimostrare che la caduta è causata dalla situazione di pericolo e affiancare le fotografie dello stato dei luoghi con la testimonianza di chi ha assistito all’incidente.

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Cosa fare se è colpa del Comune la nostra caduta-Abruzzo.cityrumors.it

Il Comune deve dimostrare che l’incidente è avvenuto per colpa del pedone, magari perché era distratto, aveva lo sguardo rivolto altrove o correva. Può anche dimostrare che l’individuo è caduto in un pericolo facilmente visibile e ascrivibile alla sua responsabilità.

In caso di incidente ritenuto dipendente dalla responsabilità del Comune, il danneggiato avrà diritto a chiedere il risarcimento dei danni subiti. Ci sono tre tipi di danni risarcibili: i danni economici, i danni morali e i danni biologici. I danni economici sono subiti dal danneggiato come le spese mediche o uno stop lavorativo che ha decretato una riduzione del reddito. I danni morali sono quelli relativi alla sofferenza, sia interiore che fisica, subita dal danneggiato. I danni biologici sono i danni causati da menomazioni fisiche anche se transitorie.

Per l’applicazione della normativa, il Comune deve prevenire gli incidenti agendo in modo attento e cautelativo alla manutenzione dei marciapiedi. In conclusione è sempre consigliabile vigilare e attenzionare il cammino sul suolo pubblico. Qualora si incappa in un infortunio, è necessario procedere nel giusto modo per poter rivendicare i propri diritti e il proprio risarcimento.

Se hai qualsiasi tipo di dubbio o domanda chiedi consiglio ad un esperto, in questo caso anche ad un centro per l’assistenza fiscale perché al loro interno hanno anche dei legali che sapranno indicarti cosa fare e se è il caso. Ma ricorda di fare sempre molta attenzione quando cammini per evitare qualsiasi caduta.

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