Auto, in caso di furto perdi il diritto al risarcimento se fai questi errori: il 98% ne commette almeno uno

Auto, il risarcimento in caso di furto è legato alla correttezza delle procedure. Gli errori da evitare per non perdere soldi.

Ad ogni automobilista può capitare un fatto spiacevole quanto inatteso: il furto dell’auto. Una situazione del genere si verifica anche quando si prendono tutte le precauzioni del caso. Questo non significa non adottare tutte le misure per scongiurare i furti. Anzi per ottenere i risarcimenti occorre dimostrare di aver agito con la massima prudenza.

Attenzione al furto in questi casi pagano meno
Auto, in caso di furto perdi il diritto al risarcimento se fai questi errori: il 98% ne commette almeno uno-Abruzzo.cityrumors.it

Infatti i comportamenti superficiali e imprudenti possono pregiudicare la possibilità di ottenere il risarcimento in caso di furto. Ci sono poi degli errori che si commettono in buona fede durante la procedura di denuncia che compromettono la possibilità del risarcimento da parte dell’assicurazione. Di seguito cosa non fare assolutamente.

Auto, gli sbagli che si commettono per l’assicurazione

Uno degli errori più comuni che si commettono è senza dubbio la mancata restituzione di ambedue i mazzi di chiavi della vettura all’assicurazione. Infatti le auto hanno a disposizione due mazzi di chiavi che sono da allegare alla denuncia di furto da consegnare alla compagnia di assicurazioni.

La mancanza del secondo mazzo comporta la perdita del risarcimento, perché la compagnia non ha modo di accettarsi della prudenza dell’automobilista. Quindi in caso di smarrimento delle chiavi si deve fare subito una denuncia.

I casi in cui l'assicurazione paga meno il furto dell'auto
Assicurazione auto, quando non paga il furto -Abruzzo.cityrumors.it

Altro errore è lasciare le chiavi attaccate al cruscotto o comunque incustodite. Questo comportamento è giudicato imprudente dalle compagnie di assicurazione, una colpa che esonera l’assicurazione dalle responsabilità. Il Codice della Strada prescrive che l’automobilista faccia di tutto per impedire che altri usino la sua auto senza il suo consenso.

Un parcheggio a pagamento con un semplice cartello con la dicitura “parcheggio non custodito” esonera il gestore dal pagamento dei danni, sollevandolo da qualsiasi responsabilità. La responsabilità del gestore c’è soltanto nel caso non vi siano avvisi o il parcheggio sia non custodito, al contrario del contratto con il proprietario dell’auto. Tuttavia in casi simili è possibile ottenere il risarcimento da parte dell’assicurazione.

Altra situazione particolare il danneggiamento dell’auto ritrovata a poca distanza dal luogo della sparizione e in tempi brevi. Il reato può essere di danneggiamento del veicolo e non di furto. Quindi il risarcimento dipende dalla polizza stipulata con la compagnia di assicurazione. I danni alla vettura sono risarciti solo in caso di polizza contro gli atti vandalici.

Altro errore la mancanza della prova d’acquisto del mezzo da allegare alla denuncia. Lo sbaglio si verifica se nel contratto è previsto che, tra le clausole della copertura “furto e incendio”, vi sia anche il certificato di proprietà del mezzo con tutta la relativa documentazione.

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