Alzarsi dal letto la mattina è più difficile del solito e quando suona la sveglia vorresti semplicemente girarti dall’altro lato? Il problema potrebbe risiedere nel modo in cui dormi.
Vi sarà sicuramente capitato di sentire la sveglia al mattino e di aver provato un senso di fastidio talmente forte da volerla gettare il più lontano possibile. Quasi sicuramente vi sarà capitato anche di posticipare la sveglia per poter dormire 10 o 20 minuti più del preventivato (c’è chi lo fa regolarmente ogni giorno) così come avrete avvertito in alcuni giorni un senso di stanchezza inusuale per chi ha rispettato le ore di sonno necessarie a ricaricarsi.
Com’è possibile che sebbene si faccia una vita sana, si mangi in maniera adeguata, si faccia regolare attività fisica durante il giorno e si dorma il giusto numero di ore capita che ci si alzi a pezzi? In alcuni casi la sonnolenza mattutina può dipendere dalla qualità del sonno e potrebbe anche essere sintomo di una difficoltà respiratoria (apnee notturne ad esempio) di cui non siamo a conoscenza.
In altri casi il problema potrebbe essere più semplice da risolvere e meno grave di quanto si pensi. Il cattivo riposo notturno che causa stanchezza e in alcuni casi dolori (sul momento inspiegabili) è legato principalmente alla posizione che assumiamo nel letto e dunque al modo in cui siamo abituati a dormire.
Come la posizione che assumiamo a letto può influire sul nostro riposo e sul nostro corpo
Partiamo dal caso di persone che sono solite mangiare speziato o che fumano e che sono dunque soggette a soffrire di reflusso gastroesofageo. Nel caso in cui queste persone abbiano l’abitudine di dormire sulla schiena, la risalita dell’acido dallo stomaco è più costante e questo può comportare difficoltà nel riposare correttamente.
In questi casi la posizione migliore da assumere a letto è sul fianco sinistro, la stessa posizione che generalmente viene consigliata anche alla donne che sono in gravidanza. Per avere ulteriore confort e far sì che la spina dorsale sia ben allineata, meglio aggiungere anche un cuscino da tenere in mezzo alle gambe.
Dormire sulla schiena poi porta uno scompenso alla colonna, poiché solitamente la testa è molto più sollevata rispetto al corpo. Il primo consiglio in questi casi è quello di adottare un cuscino sottile o molto soffice. Anche in questo caso l’aggiunta di un cuscino – questa volta sotto le ginocchia – può garantire un beneficio e consentire di dormire meglio.
Il modo migliore per dormire essendo certi di riposare correttamente e non avere dolori al mattino è quello di raggiungere la posizione “Gravità zero”. Questa la si raggiunge sollevando di un po’ sia la testa che le ginocchia sopra al busto. Oggi esistono letti in grado di permettere di assumere questa posizione, altrimenti la si può ottenere con l’ausilio dei cuscini.