Sai dove si trovano i posti incredibili che possiamo vedere nel film “Un mondo a parte”? Ecco un’idea interessante per una gita fuori porta.
Il film diretto da Riccardo Milan e interpretato da Virginia Raffele e Antonio Albanese, racconta di una scuola in un piccolo borgo tra le montagne abruzzesi, lontana dalla città caotica, ma che rischia l’abbandono e la chiusura. Un problema reale per questi piccoli centri che invece devono essere valorizzati e difesi per la loro bellezza e storia.
Il film è girato in alcuni paesi all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un vero modello di difesa e di impegno per la natura e per i paesi sparsi tra valli e picchi rocciosi. E proprio in questi borghi è possibile trascorrere qualche giorno alla riscoperta di natura, tradizioni e storie da non dimenticare.
Abruzzo, i paesi da visitare dove è ambientato il film
Il primo paese da citare è Opi, già uno dei “borghi più belli d’Italia”, nella provincia dell’Aquila. Posto sulla cima di un promontorio roccioso domina tutta la valle sottostante. Possiede una struttura urbanistica particolare ed è circondato da una natura rigogliosa, verde nella stagione calda e spesso nevosa e ghiacciata in inverno.
Altra località che si nota nel film è Pescasseroli, il centro abitato più grande all’interno dell’area del Parco nazionale. Possiede un vasto patrimonio artistico, storico e naturale. È un punto di partenza perfetto per attività invernali quanto per escursioni e gite estive da svolgere all’aria aperta.
Altra location del film è Villetta Barrea, località circondata dalle cime dei monti Marsicani. Attraversata dal fiume Sangro, si affaccia sul lago artificiale di Barrea, altro set del film. Anche qui tradizioni e natura la fanno da padrone e il paese merita almeno una visita.
A questo punto non si può non citare il lago di Barrea, un lago artificiale realizzato negli anni Cinquanta del secolo scorso dallo sbarramento del fiume Sangro. Immerso tra le montagne circostanti sulle sue sponde si affacciano i comuni di Villetta Barrea, Barrea e Civitella Alfedena.
Sulle sue sponde è possibile rilassarsi o praticare attività sportive. Da qui partono sentieri escursionistici e passeggiate. Oppure si possono noleggiare pedalò e canoe.
Da ricordare poi Civitella Alfedena, altro comune dalla storia antica e dalle importanti testimonianze architettoniche vicinissimo al lago di Barrea e il borgo di Sperone, distrutto dal terremoto del 1915 che colpì il territorio della Marsica e ricostruito poi più a valle. Oggi Sperone fa parte del comune di Gioia dei Marsi, porta d’ingresso del Parco nazionale, ricco di siti archeologici e artistici.
