Arriva dal governo una novità per le ricette mediche per disabili. Scopriamo tutte le novità e cosa cambia a breve.
Nel contesto di un’ampia riforma volta a semplificare i procedimenti amministrativi in ambito sanitario, il Governo ha introdotto importanti cambiamenti che avranno un impatto significativo sulla vita quotidiana dei disabili. Uno degli sviluppi più rilevanti è l‘abolizione della scadenza delle ricette mediche destinate a pazienti affetti da patologie invalidanti e croniche, offrendo un sollievo sostanziale a coloro che devono affrontare quotidianamente sfide legate alla salute.
La novità principale consiste nella revoca della scadenza delle ricette mediche per terapie, farmaci, riabilitazioni e presidi medici. Ciò significa che i pazienti affetti da patologie croniche o invalidanti potranno usufruire di queste prescrizioni in modo illimitato, senza la necessità di richiedere continuamente nuove prescrizioni da parte del medico curante. Un’altra innovazione di rilievo è la trasformazione delle ricette elettroniche in un sistema strutturale permanente, abbandonando la precedente proroga fino al 31 dicembre 2024. Questo passo avanti contribuirà a rendere più efficiente il processo di prescrizione e ritiro dei farmaci, riducendo al contempo l’onere amministrativo per i pazienti.
Semplificazioni in arrivo
Il disegno di legge delega mira a semplificare i procedimenti amministrativi in diversi settori, compreso quello della disabilità. Tra le misure specifiche previste:
- Riduzione dei tempi e semplificazione dei procedimenti per concessioni, agevolazioni e autorizzazioni per l‘abbattimento delle barriere architettoniche.
- Riduzione degli oneri amministrativi per i pazienti con patologie invalidanti o croniche.
- Eliminazione delle ripetizioni negli accertamenti sanitari per chi ha invalidità permanente.
- Semplificazione degli iter di accertamento di invalidità, cecità, sordità, riconoscimento di malattie rare o croniche.
- Alleggerimento dei carichi burocratici sulle famiglie degli invalidi.
- Semplificazione del rilascio della firma digitale e dell’identità digitale, anche per coloro che sono privi di protezione giuridica.
Anche il settore turistico non è stato escluso da queste importanti semplificazioni. L’obiettivo è rendere più agevoli i procedimenti amministrativi per le attività ricettive, benessere e turismo congressuale. In particolare, il rinnovo delle licenze relative alle attività termali sarà semplificato attraverso una procedura basata su autocertificazione da parte del legale rappresentante dell’impresa.
Questa misura ridurrà gli oneri burocratici per le imprese coinvolte, promuovendo al contempo un ambiente più favorevole allo sviluppo del turismo termale. Quindi a breve sarà tutto più semplice e veloce per chi ha determinate necessità che non variano nel tempo.
