Natale è alle porte: se hai queste carte meglio metterle da parte. Possono valere una fortuna.
Non è raro che, scavando in casa, ci si accorga di aver conservato un po’ di tutto. Vecchi libri, oggetti, dischi musicale, monete di ogni tipo, francobolli… insomma, quelle che consideriamo “cianfrusaglie”. Eppure, di tanto in tanto, in questo marasma di oggetti accatastati un po’ alla meglio in un angolo a prendere polvere, può spuntare un piccolo tesoro. Come nel caso di queste carte: se ne hai qualcuna mettila da parte, potrebbero valere una fortuna!
Da sempre le carte rappresentano un passatempo tra i più amati e il passare del tempo, il susseguirsi delle generazioni, non ha scalfito tale passione. Certo, oggi è più facile che si giochi “online” e che il tutto resti virtuale, eppure alcuni cimeli restano tali proprio per questo motivo. Queste sono l’esempio perfetto.
Chi era giovane negli anni ’90 di sicuro non avrà problemi a riconoscerle e ricordare: non c’era un bambino che non le sognasse e non sfruttasse ogni centesimo della paghetta per acquistarle. No, ovviamente non parliamo delle classiche carte napoletane, ma di quelle legate ad un celebre cartone animato ancora oggi amatissimo.
Si tratta di alcuni esemplari di carte Pokemon capaci di far impazzire i collezionisti in tutto il mondo, pronti anche a sborsare una piccola fortuna per ottenerle. Andiamo, allora, a vedere quali sembrano essere le più apprezzato e quale valore di mercato potrebbero raggiungere.
Se pensiamo che l’esemplare di “Pikachu-Holo Illustrator 1998”, premio di un concorso artistico degli anni ’90, di cui esistono solo 20 esemplari, avrebbe aggiunto di recente il tetto all’asta di 6.000.000 dollari, possiamo farci un’idea di quanto effettivamente tale mercato possa essere florido. Seguirebbero la “Pokemon Base Set Shadowless 1a edizione Holo Charizard 1999”, che avrebbe toccato i 420.000 dollari e la “Pokemon Galaxy Star Holo Blastoise 1998” con 360.000 dollari.
Se poi si ha la fortuna di possedere la “Carta promozionale GX autografata da Black Star Ishihara” che non rappresenta alcun Pokemon ma reca la firma del fondatore e presidente della The Pokémon Company, si parla di circa 247.320 dollari. Occhio anche a quelle carte le cui prime edizioni recavano errori di stampa, come la “Pokemon Neo Genesis 1a edizione Holo Lugia 2000”: ne esisterebbero circa una 40ina e nel 2021 una in ottime condizione sarebbe stata venduta per 144.000 dollari.
Ancora, sebbene con qualche zero in meno, una fortuna sarebbe trovare una “Pokemon base set Blastoise, holo, shadowless 1999”, che potrebbe arrivare a 45.100 dollari. O anche una “Pokemon EX Deoxys Gold Star Holo Rayquaza 2005”, una rara Gold Star che, in buone condizioni, potrebbe valere fino a 34.400 dollari. Un’approfondita ricerca tra appassionati ed esperti del settore potrà, dunque, farci comprendere se e quanto le nostre vecchie carte Pokemon possano costituire un tesoro di grande valore.