Se c’è un piatto che mette d’accordo sicuro tutti è il tacchino all’abruzzese, un ottimo secondo da preparare nelle occasioni speciali: ecco la ricetta.
Una delle ricette tipiche del territorio abruzzese è questo piatto di vero gusto, fantastico da servire a tavola a pranzo o a cena. La preparazione, che esalta il sapore della carne in una maniera incredibile, viene tramandata di generazione in generazione fin dalla metà dell’800, quando è stata scoperta per la prima volta.

Per realizzare il tacchino all’abruzzese, conosciuto anche come tacchino alla canzanese, perché dove trae origine il piatto, viene utilizzata la femmina del tacchino, perché ha le parti della carne più tenere e saporite. Dovrà essere disossato per bene, dove la fase della separazione tra le carni e le ossa è molto delicata, per questo la preparazione non è semplicissima ed è una secondo che, tendenzialmente, viene preparato nelle occasioni speciali.
Come fare il tacchino all’abruzzese: la ricetta originale di Canzano
La ricetta del tacchino alla canzanese è stata riconosciuta nella dieta mediterranea dal professor Alberto Fidanza, che lo considera uno dei piatti più buoni e pregiati che ci possano essere. La preparazione è piuttosto lunga, ma il risultato ne varrà la pena, perché si porterà a tavola un secondo che lascerà tutti di stucco per il gusto e la tenerezza della carne.
Ingredienti per 6-8 porzioni
- 1.5 kg tacchino
- 500 g fesa di tacchino
- 4 pezzi di tacchino (coscia, sovracoscia)
- 2.5 l acqua
- 1 bicchiere vino bianco
- foglie di alloro
- 2 spicchi di aglio
- sale e pepe
Procedimento

- La prima cosa da fare è preparare la carne: togliere l’osso centrale dalla sovra coscia del tacchino e aprire la carne a libro (un passaggio che può essere fatto anche dal proprio macellaio di fiducia).
- Salare la carne in ogni parte, per poi unire le due estremità verso l’interno, chiudendo con lo spago e la retina.
- Una volta pronta, mettere la carne in una pirofila capiente e unire tutti gli odori: alloro, aglio, pepe, vino, acqua e sale.
- Mettere la pirofila nella parte bassa del forno e far cuocere a 200°C per 1 ora, poi continuare la cottura dopo aver abbassato il forno a 180°C per 2 ore e mezza, girando la carne più volte.
- Una volta cotto il tacchino, bisogna lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente e togliere lo spago e la retina.
- Filtrare il brodo e poi mettere la carne in un piatto, lasciar riposare in frigo per 1 giorno prima di servire, così da formare la gelatina.
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N.B. Il tacchino alla canzanese può essere conservato fino a 4 giorni in frigorifero.





