La rivista Gambero Rosso ha stilato una classifica dei migliori marchi di tonno in scatola più diffusi in Italia: l’elenco completo.
Il tonno in scatola rientra tra gli alimenti più consumati in assoluto a livello globale. A certificarlo sono gli ultimi dati, secondo cui il mercato mondiale del tonno in scatola nel 2024 ha sfiorato la cifra dei 40 miliardi di dollari, una cifra che secondo gli esperti è destinata a crescere nei prossimi anni.
Questo alimento rappresenta un valido alleato in cucina, soprattutto per chi non ha molto tempo da trascorrere ai fornelli e non vuole rinunciare ad un pranzo o una cena gustosa. Il tonno in scatola, difatti, è molto versatile e può essere utilizzato per varie ricette: insalate, secondi, primi piatti. In commercio, ormai, esistono tantissime varietà e marchi, proprio in merito Gambero Rosso ha stilato una classifica per indicare quali sono i marchi di tonno in scatola migliori.
La rivista specializzata Gambero Rosso ha voluto stilare una particolare classifica per capire quali siano i marchi di tonno in scatola migliori presenti sugli scaffali dei supermercati italiani. Questa analisi si è concentrata esclusivamente sul tonno in lattina all’olio di oliva prendendo in esame i marchi maggiormente diffusi nel nostro Paese.
Il test, per effettuare la valutazione dei vari marchi, si è basato su una degustazione alla cieca da parte di giornalisti enogastronomici e chef esperti. Al primo posto della classifica della nota rivista si è piazzato il tonno Rio Mare che si è distinto per “l’eleganza e la delicatezza” dei profumi e grazie al sapore del pesce che prevale su quello dell’olio.
In seconda pozione si è classificato il tonno a pinne gialle all’olio d’oliva Corsaro che è stato premiato per il gusto bilanciato e l’ottima consistenza. A chiudere il podio il tonno pinna gialla Sardarelli, giudicato dagli esperti molto equilibrato e dal profumo delicato. Di seguito la classifica completa stilata dagli esperti:
Come si può evincere dalla classifica completa, i marchi Nostromo e Mareblu non hanno convinto gli esperti. In particolare, Nostromo è stato considerato negativamente per la sensazione metallica ed il retrogusto amaro lasciati in bocca. Mareblu, invece, è stato giudicato con un sapore di tonno poco evidente e delle note olfattive troppo fruttate.