Al Teatro Studio di Lanciano ‘Chi c’è c’è’

Lanciano. E’ nata una nuova coppia comica nel panorama teatrale e cabarettistico frentano. Si tratta di Raffaele Jair (nome di battesimo Raffaele Di Nunzio) e Jacopo Abbonizio, amici nella vita e, d’ora in poi, anche ottimi mattatori da palcoscenico.

 L’uno scanzonato, esilarante, dai tempi comici serrati, comico anche solo nelle movenze e nei tic, l’altro spalla perfetta per le evoluzioni cabarettistiche del compagno di scena. Il debutto nello scenario teatrale locale del nuovo duo è previsto con un doppio appuntamento (alle 18 e alle 21) nel Teatro Studio di Lanciano, domenica 31 gennaio. Un’occasione non solo per presentarsi al pubblico frentano nella veste di neonata coppia comica, ma anche per mettere alla prova del palco tante ore di spettacolo, spesso improvvisato, in vari contesti dove Raffaele e Jacopo hanno riscosso già un caloroso successo di pubblico. Proprio quelle esperienze li hanno convinti che la coppia funziona, come si dice in gergo. Di qui l’allestimento di uno spettacolo, dal titolo “Chi c’è c’è”, di cui sono autori gli stessi Jair e Abbonizio, che promette di fare scintille. Questo grazie a una scaletta serrata di battute che spaziano su tutti i temi dell’attualità e della quotidianità, ma anche grazie ad un’impostazione innovativa che fa si che lo spettacolo non sia solo un racconto comico a due, ma una vera e propria festa con la partecipazione di altri comici e amici dello spettacolo. Tra gli ospiti d’onore della serata,Jair e Abbonizio hanno infatti invitato gli attori Christian Cappellone, Domenico Turchi e Tiziana Di Tonno assieme allo scrittore Alessio Vittorio Di Meco. Partecipazione straordinaria inoltre quella dell’attore e regista Pierluigi Di Lallo, reduce dai successi di pubblico e di share su Sky per il film Ambo, girato quasi interamente in Abruzzo.

 “Questo testo teatrale – spiega Raffaele Jair – è nato dalla frequentazione artistica con Jacopo, con cui lavoro ormai già da qualche tempo. Insieme abbiamo sperimentato una comicità oserei dire quasi naturale. Perché abbiamo visto che riusciamo a gestire tempi perfetti e ad essere molto credibili come coppia comica senza particolari forzature, come due amici che fanno caciara in mezzo a una brigata. E funziona. Io sono la spalla e lui è quello che fa le battute. Ognuno dà i tempi all’altro e ognuno è indispensabile all’altro. Abbiamo appena iniziato la nostra avventura come duo comico, ma già in tanti ci apprezzano. Lo spettacolo Chi c’è c’è vuole essere un trampolino di lancio, ma anche un’occasione di festa, di rivedere amici e mettere in scena qualcosa di bello, genuino e diverso dal solito, con l’unico scopo di far divertire l’amato pubblico di Lanciano”.

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