Sant’Omero. Serpeggia il malumore tra i genitori degli alunni che frequentano le scuole cittadine.
Malessere che nasce dalla decisione dell’amministrazione comunale di “sostituire” gli assistenti sugli scuolabus con Lsu.
Decisione comunicata in una recente riunione con i rappresentanti di classe.
I genitori, però, non gradiscono questa scelta.
La lettera di protesta
Poco prima della ripresa dell’attività scolastica a seguito delle vacanze di Natale l’Amministrazione Luzii convoca i rappresentanti di classe per comunicare che la sua Amministrazione ha deciso di togliere dal trasporto scolastico le figure degli assistenti per sostituirle con LSU motivando tale scelta con ristrettezze di cassa cui versa il Comune e da un tassativo divieto del Responsabile del Servizio Finanziario, Giuseppe Foschi, a porre in essere una nuova gara per l’affidamento del servizio trasporto scolastico con tali costi a carico dell’Ente.
In tale riunione Foschi non era presente per cui non ha potuto confermare o smentire quanto riportato dal sindaco ma da voci diffuse sembrerebbe neghi ogni addebito su tale scelta. Nel dettaglio sono stati chiesti chiarimenti circa la reale difficoltà di cassa di un comune che sul sito delle lista si vanta di opere pubbliche da realizzare anche con mutui e poi decide si tagliare costi su un servizio per motivi economici. Per sedare le forti perplessità dei genitori in merito alla sicurezza dei ragazzi sui pulmini, poi, Il sindaco Luzii ha tenuto a precisare che ha personalmente scelto i Lavoratori Socialmente Utili che affiancheranno gli autisti e che gli stessi saranno muniti di polizza.
Infine va ricordato che già le tasse per la scuola materna sono state aumentate dietro alla delibera di dissesto finanziario che oggi, formalmente, non è né revocata né vigente, per cui sarebbe bello che il Sindaco illustri ai sui cittadini quale percorsi amministrativi ha tentato prima di arrivare ai tagli, se abbia mai pensato a proporre una razionalizzazione dei percorsi dei mezzi con i risparmi che ne conseguono o se perché non abbia coinvolto i rappresentanti nella scelta invece che semplicemente per comunicare loro le decisioni già prese.
Ci sorge il dubbio che tutto il meccanismo sia una gran “papocchio” amministrativo e ci chiediamo anche perché il Sindaco, in pubblica riunione, abbia voluto sottolineare, a bontà delle scelte compiute, come tra gli LSU con funzioni di assistenti ci sia anche la zia di un assessore e una sua parente.
Riteniamo doveroso che il Sindaco, a difesa del suo operato e nelle more di quella trasparenza che tanto propugna, renda pubblici gli atti di proroga del servizio, di revoca degli assistenti e di assegnazione degli LSU affinché nessun cittadino di Sant’Omero possa pensare che tale sostituzione non sia utile al fine di rendere accettabile il costo per il Comune ma solo una manovra di favoritismo verso parenti e amici.