Torna in Abruzzo dopo quaranta anni: “Sarà un’attrazione per tutti i turisti”

Una grande novità, destinata a lasciare il segno. Dopo tanti anni di attesa, si celebra in Abruzzo uno straordinario ritorno

Una buona notizia per tutti gli abruzzesi e per chi sta pensando di trascorrere qualche giorno di vacanza nella regione: gli ultimi studi hanno infatti evidenziato un cambio di rotta clamoroso, che agevolerà il turismo e migliorerà la qualità della vita. “Siamo sempre pronti ad evidenziare le mancanze e tutto ciò che non quadra, ma ogni tanto è bello poter esultare per una novità che porterà dei benefici”, ha detto in esclusiva ai nostri microfoni Luciano Sammarone, Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo.

Lago di Barrea
Torna in Abruzzo dopo quaranta anni: “Sarà un’attrazione per tutti i turisti” – Abruzzo.Cityrumors.it

Gli ultimi studi effettuati, hanno infatti portato ad una grande novità, destinata a cambiare la situazione. Da tempo si discuteva sulla qualità dell’acqua e sull’influenza che aveva sulla popolazione e sugli animali presenti nel parco. L’acqua in Abruzzo è stata al centro di discussioni e polemiche: recentemente era stato lanciato l’allarme per alcuni esperimenti che hanno evidenziato l’utilizzo di acqua ragia: un particolare emerso dopo il mancato accordo con la Russia per lo smantellamento di una struttura presente in regione.

Una nuova attrazione per i turisti: “Grazie alla qualità dell’acqua”

Un problema che non ha toccato il Parco Nazionale D’Abruzzo. Anzi, nelle ultime settimane, proprio una migliore qualità dell’acqua, ha portato ad un ritorno inaspettato. Che si trascina dietro una novità assoluta. “Si parla spesso degli orsi, dei lupi, dei cervi e di tutti gli animali che molto spesso vengono presi ad esempio per esaltare la biodiversità. Ma tante volte non se ne considerano altri, che invece si trovano nelle stesse situazioni e che anzi, vivono situazioni ancora più delicate”.

Acqua Abruzzo
Una nuova attrazione per i turisti: “Grazie alla qualità dell’acqua” Ansa Foto — Abruzzo.cityrumors.it

Tra questi ce n’è uno, che gli esperti considerano come una sorta di cartina di tornasole che permette di valutare la qualità delle acque. Si tratta della lontra, un mammifero che si trova solo nei luoghi in cui l’acqua è pura. “Si tratta di un mammifero importante, che in termini di criticità, può essere paragonato all’orso. Dopo tanti anni è finalmente ritornato in Abruzzo e sta riconquistando tutta una serie di corsi d’acqua. E questa non può che essere una splendida notizia”, ribadisce il Direttore del Parco Sammarone. La lontra era sparita dalla regione per oltre quaranta anni. Poi, intorno al 2018, alcuni esemplari erano stati protagonisti di uno sporadico ritorno. Oggi, la situazione è cambiata. “Si tratta di una splendida notizia. Noi siamo pronti a flagellarci quando accadono episodi negativi, e poche volte tendiamo ad esaltare le nostre eccellenze. Il ritorno e la diffusione della lontra sul nostro territorio, significa che la qualità delle acque del fiume Sangro, dei Laghi circostanti e quindi delle acque in generale che affluiscono su questi corsi, sta migliorando in modo evidente”.

La lontra torna in Abruzzo dopo quaranta anni

Dopo quaranta anni la lontra torna quindi in Abruzzo e potrà essere anche una sorta di attrazione per tutti i turisti che intenderanno visitare il Parco durante il periodo natalizio. “Si potrà vedere nei pressi dei corsi d’acqua, sul fiume Sangro e anche in prossimità del Lago di Barrea”. Insieme ai cervi che generalmente girano indisturbati nei paesi (a Villetta Barrea, borgo del Parco Nazionale d’Abruzzo, vengono ormai trattati come una sorta di animali domestici), ai lupi che sono soliti attraversare le strade e addirittura ad alcuni orsi (trovati molto spesso nei giardini, aggrappati agli alberi di mele) la lontra diventa a tutti gli effetti un’attrazione turistica. “Se è tornataprosegue il direttore del Parco c’è un motivo. E sicuramente parliamo di una migliore qualità dell’acqua. E questo non può che essere una buona notizia”

.

Lontra
La lontra torna in Abruzzo dopo quaranta anni – Foto Pixabay – Abruzzo.cityrumors.it

Il nuovo depuratore, installato tra Opi e Pescasseroli, e oggetto di numerose critiche, sta dando dei risultati più che positivi. Le analisi fatte sulle acque del fiume dimostravano che, soprattutto in estate o durante il periodo invernale, quando il numero di turisti aumentava in modo considerevole, le acque andavano in sofferenza. Ora la situazione è cambiata. “Ed il ritorno della lontra lo testimonia. A questo punto spero che tutti i turisti si imbattano nel suo musetto simpatico”, ha chiosato il direttore del Parco.

 

Gestione cookie