Allarme aviaria in Italia, Pregliasco esclusivo: “L’Italia ha commesso un errore”

Il medico, già in prima linea durante la pandemia di Covid, in esclusiva ai nostri microfoni dopo i diversi casi registrati nelle ultime ore

L’aviaria ritorna a fare paura in Italia. I casi sono in forte aumento e c’è il timore che ci possa essere l’ormai famoso e temuto salto della specie. A differenza di altri Stati, fino ad oggi nel nostro Paese la trasmissione è avvenuta solo da animale ad animale, ma parliamo di un virus che ha la capacità di mutarsi facilmente e il rischio di dover fare i conti con i primi casi umani è dietro l’angolo.

Foto combo Pollame e Pregliasco
Allarme aviaria in Italia, Pregliasco esclusivo: “L’Italia ha commesso un errore” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Una situazione, quindi, da tenere sotto osservazione. Per il momento gli esperti preferiscono non allarmare ribadendo che, almeno in Italia, non è avvenuta la trasmissione animale-uomo. Ma il caso del gatto contagiato vicino Bologna (viveva nei pressi di un pollame) conferma che il virus può arrivare facilmente in casa e basta una semplice mutazione per fare quel salto della specie che potrebbe far ricadere tutti in un nuovo incubo pandemia.

Pregliasco in esclusiva: “Bisogna alzare l’attenzione”

La situazione in Italia, almeno per il momento, è assolutamente sotto controllo. Ma in esclusiva ai nostri microfoni Fabrizio Pregliasco consiglia di non abbassare l’attenzione: “Di sicuro è necessario un incremento delle indagini epidemiologiche, virologiche ed è anche importante fare una sottotipizzazione dei casi di influenza per avere un quadro più chiaro. Insomma, bisogna rafforzare ancora di più le attività di verifica che già si fanno“.

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In queste occasioni è sempre difficile fare delle previsione – aggiunge uno dei medici che è stato in prima linea contro il Covid – ma non credo che avremo problematiche di casi umani. Ad oggi possiamo dire che parliamo di contagi sottostimati in generale anche perché la maggior parte portano solo una congiuntivite. Ma sicuramente gli allevatori devono alzare il livello di attenzione e, soprattutto, gli elementi di sorveglianza non devono riguardare il nostro Paese, ma anche il resto del mondo“.

Un primo piano di Pregliasco
Pregliasco in esclusiva: “Bisogna alzare l’attenzione” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Da parte di Pregliasco un piccolo rimprovero al nostro Paese: “A mio avviso l’Italia ha fatto male a non opzionare il preacquisto dei vaccini per il virus H5N1, così detti prepandemici. Questi sono già disponibili e potrebbero essere utili magari in una fase successiva per una immunizzazione dei soggetti ad alto rischio e non di massa“.

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