Un episodio tragico ha sconvolto tutto il mondo del calcio abruzzese quando nella giornata di ieri un malore ha stroncato la vita di uno degli idoli locali
Non siamo davanti alle luci della ribalta e dell’attenzione mediatica che ha avuto ad esempio il recente caso che ha visto coinvolto Edoardo Bove durante la partita Fiorentina-Inter del campionato di serie A, con il giovane ragazzo romano salvato soltanto dal pronto intervento dei medici a bordo campo e con l’ausilio del defibrillatore, perchè purtroppo, invece, il malore questa volta non ha lasciato scampo a un ragazzo di soli 32 anni.

La sconvolgente tragedia ha visto protagonista Francesco Primavera, tecnico di attrezzature ospedaliere e appassionato giocatore di calcio a 5. Il giovane, ieri, poco dopo le ore 15.30, mentre era al lavoro, si è accasciato a terra colpito probabilmente da un infarto fulminante.
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Una vera e propria tragedia
Il calcio era la sua passione, aveva provato con il calcio a 11, poi come accaduto a tanti, la svolta era arrivata con il calcio a 5, il futsal oggi, ma il calcetto per tanti che hanno cominciato ad apprezzare e praticare questo sport molti anni fa. Da quel momento per Francesco Primavera, una passione si era trasformata in una seconda opportunità, grazie alla partecipazione ai campionati minori, serie b o serie C regionali.

Le attuali soddisfazioni se le stava togliendo con la Minerva Chieti, una delle squadre più in vista del panorama abruzzese del futsal, ma il calcio a 5 restava appunto una grande passione. Gli allenamenti serali prima delle partite di campionato nel weekend si dovevano incastrare con il suo lavoro che tutti i giorni lo vedeva impegnato nell’ospedale Renzetti di Lanciano.
Malore fulminante
E proprio mentre stava svolgendo le sue solite mansioni all’interno della sala operatoria del nosocomio della cittadina abruzzese, quel dolore lancinante al petto lo ha fatto accasciare a terra tra lo stupore e la successiva angoscia degli stessi colleghi di lavoro. Per Ciccio, come era affettuosamente chiamato da amici e compagni di squadra, nonostante l’intervento tempestivo dei medici, che hanno tentato di rianimarlo per circa due ore, non c’è stato nulla da fare e il suo cuore ha cessato di battere.
Inizialmente soccorso all’interno della struttura di Lanciano, il giovane è stato poi trasferito d’urgenza all’ospedale di Chieti, ma purtroppo i tentativi di salvarlo sono stati vani. La salma è stata sottoposta ad autopsia, all’ospedale di Chieti, per accertare le cause della morte.
Immediato il cordoglio di familiari, amici, colleghi di lavoro e compagni di squadra è corso sui social, lo stesso presidente del Minerva, Graziano D’Intino, e il collega de La Fenice, Pietro Dosa, hanno inoltrato al Comitato regionale Abruzzo la richiesta di rinviare la partita di oggi PalaCus, richiesta ovviamente subito accolta. “Ciao “Ciccio” ti vogliamo salutare così, la notizia della tua improvvisa scomparsa ci devasta il cuore, sei entrato quest’anno nella nostra famiglia e da subito ti abbiamo voluto bene, con i tuoi modi gentili e sempre sorridente. Il destino ci ha rubato un amico oltre che una splendida persona. Tutti noi ci stringiamo al dolore della tua famiglia alla quale porgiamo le nostre condoglianze con la consapevolezza che nessuna parola potrà alleviare un tale dolore”, questo il testo del post che la società di calcio a 5 dove Francesco giocava gli ha voluto dedicare sulla pagina Facebook ufficiale .