Vivi in affitto? Rischi di pagare questo un giorno quando lascerai casa

Chi vive in affitto deve fare i conti con diverse uscite, tra le quali troviamo una spesa di cui non tutti sono a conoscenza e che si potrebbe dover pagare nel momento in cui si lascia la casa.

Al giorno d’oggi riuscire a trovare una casa in affitto risulta sempre più difficile. La situazione in cui riversa il mercato immobiliare crea una preoccupazione diffusa che si fa via via maggiore per chiunque sia in cerca di un’abitazione in cui andare a vivere. E quando si riesce a trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, bisogna tuttavia tenere conto delle spese a cui far fronte. L’affitto e le bollette sono sicuramente le più importanti. Eppure ci sono anche altre uscite da prendere in considerazione e una di queste si presenta nel giorno in cui si lascia l’abitazione.

Cosa si rischia di pagare quando si lascia casa in affitto
Chi vive in affitto rischia di dover sopperire ad una spesa nel momento in cui lascia la casa – abruzzo.cityrumors.it

Sono diverse le ragioni per cui tante persone faticano a trovare una casa in affitto, soprattutto nelle grandi città. I costi, per moltissimi, sono ormai proibitivi e l’insicurezza sul posto di lavoro (in particolare per i più giovani) rende la ricerca di un’abitazione ancora più complessa. Tra domanda e offerta vi è una disparità che contribuisce ulteriormente all’innalzamento dei prezzi e il fatto che sempre più proprietari preferiscono soluzioni di affitto brevi non fa che complicare il tutto.

Coloro che riescono nell’impresa e si trovano, dopo tante ricerche, a vivere finalmente in una casa in affitto dovranno poi prestare attenzione alle scadenze riguardanti affitto, bollette e tasse come la Tari. Le spese da affrontare non sono poche, ovviamente, e talvolta si potrebbero anche ricevere delle sorprese decisamente poco gradite.

Casa in affitto, attenzione a questo particolare: è previsto un risarcimento da pagare

La consegna delle chiavi di una casa in affitto avviene nel momento in cui l’inquilino stipula il contratto di locazione. In molti si chiedono se, dopo averle ricevute, sia possibile fare un duplicato delle stesse senza doversi necessariamente rivolgere al proprietario dell’immobile per chiedere il permesso. La legge non prevede nessuna disposizione in merito, ma possiamo dire con certezza che duplicare le chiavi di casa rientra tra le possibilità del conduttore – in quanto l’appartamento diventa la sua dimora privata.

Cosa succede se si cambia la serratura di una casa in affitto
In molti si domandano se, vivendo in una casa in affitto, sia necessario chiedere il permesso per duplicare le chiavi – abruzzo.cityrumors.it

Avere un altro mazzo di chiavi, infatti, non arreca alcun danno all’abitazione e non va nemmeno ad influire sul rischio di perdita dello stesso. Tuttavia, quando l’inquilino lascerà l’abitazione, dovrà restituire al proprietario tutte le chiavi – prestando attenzione a non smarrire nessun doppione. Nel caso in cui il conduttore, mentre si trovava in affitto, abbia deciso di cambiare anche la serratura della porta dovrà versare un risarcimento al locatore.

Infatti, quando un inquilino intende modificare quest’ultima di sua spontanea volontà, nell’intento di tutelare la sua privacy (sapendo che il proprietario dell’immobile è in possesso delle chiavi originarie) gli spettano le spese correlate. Forse, però, non tutti sanno che anche nel momento in cui il contratto di locazione finisce ci saranno da pagare i danni dovuti all’operazione effettuata.

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