Se abiti in un condominio devi sapere assolutamente che ci sono delle regole ben precise. Alcune le indica anche la legge. Quello che devi conoscere.
A vivere in un condominio non sono soltanto i proprietari delle abitazioni, ma ovviamente anche gli inquilini o locatario, titolari di un contratto di locazione stipulato con il locatore (proprietario dell’immobile). Da questo deriva che diritti e doveri delle figure di proprietario e inquilino sono diverse nei confronti del condominio.
Non è casuale che spesso i locatari siano anche definiti condomini non proprietari. Diciamo subito che la differenza tra condomino e affittuario è determinata dalla proprietà dell’appartamento. Il condomino gode del titolo di proprietà e quindi di diritti e oneri collegati. Da questo deriva che in un contratto di locazione, diritti e oneri connessi alla proprietà restano in carico al proprietario.
Quindi essendo figure diverse, condomino e affittuario hanno diritti diversi. In particolare a quest’ultimo alcuni sono preclusi. Per esempio non riceve l’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale, non può richiedere la documentazione condominiale, non può conoscere quali siano i residenti morosi con le spese di condominio.
Se queste sono alcune delle limitazioni che derivano dalla natura diversa delle due figure, si può dire che all’inquilino sono concessi anche dei diritti all’interno dell’assemblea. Per esempio ha diritto di voto nelle delibere riguardanti le spese per il riscaldamento o il condizionamento dell’aria, può richiedere il rispetto del regolamento condominiale agli altri condomini o affittuari, in violazioni negli spazi comuni, può esprimere il parere riguardo modifiche dei servizi comuni.
Va ricordato sempre che all’affittuario spettano le spese ordinarie di gestione e manutenzione dell’immobile, mentre quelle straordinarie sono a carico del proprietario. Spese di riscaldamento, condizionamento dell’aria, di servizi e forniture comuni spettano all’inquilino, quindi va da sé che possa esprimersi a tal proposito.
Inoltre un condomino non proprietario è tenuto comunque al rispetto delle norme di regolamento condominiali. Un inquilino non può fare schiamazzi o rumore nelle ore notturne, deve rispettare gli spazi comuni del condominio, seguire le regole sull’uso dell’ascensore o del servizio di portineria, rispettare i limiti di ingresso degli ospiti dopo certi orari.
L’affittuario è dunque tenuto al rispetto delle regole del condominio, ma in alcuni casi, qualora non le rispetti, anche il proprietario può essere chiamato a renderne conto.
L’amministratore del condominio può richiedere le spese ordinarie di manutenzione degli spazi comuni che spettano all’affittuario, se non corrisposte regolarmente, direttamente al proprietario dell’immobile. Ma occorre fare riferimento al contratto stipulato tra proprietario e conduttore per verificare eventuali accordi diversi tra le parti.