Tutti passano alla previdenza complementare ma attenzione all’insidia fiscale

La previdenza complementare sembra sempre più una via obbligata per assicurarsi una pensione dignitosa in futuro. C’è però un aspetto troppo spesso sottovalutato.

Ormai lo leggiamo o lo sentiamo dire tutti i giorni: le pensioni future saranno sempre più magre e senza una qualche forma di previdenza complementare i pensionati di domani faranno fatica a mantenere un tenore di vita dignitoso. Il discorso vale sia per i lavoratori dipendenti, sia per i liberi professionisti. Per incentivare l’adesione a piani pensionistici integrativi, è stata introdotta anche una serie di agevolazioni fiscali, a valere sul versamento dei contributi e sui rendimenti positivi che la gestione genera.

Pensione e fondi pensionistici
Tutti passano alla previdenza complementare ma attenzione all’insidia fiscale-Abruzzo.cityrumors.it

Ma, come sempre, non è tutto oro quel che luccica. La previdenza complementare presenta anche alcuni rischi e limitazioni. Gli investimenti finanziari sono esposti alle fluttuazioni dei mercati, per cui i rendimenti possono essere incerti. E non bisogna dimenticare i costi legati ai piani pensionistici privati, a partire da quelli di gestione e amministrazione, che potrebbero pesare sui benefici reali. La variabile più incisiva è però sicuramente quella fiscale.

La tassazione della previdenza complementare dalla A alla Z

Il primo elemento importante da considerare riguarda i contributi versati ma non dedotti dal reddito (fino alla soglia di 5.164,57 euro). In questo caso, occorre informare il fondo di previdenza complementare che l’importo versato non è stato dedotto fiscalmente, per evitare che sia applicata l’imposta del 15% in fase di erogazione degli importi maturati nel fondo.

Al momento dell’erogazione del capitale o della rendita vitalizia, infatti, concorre a tassazione solo la quota dei contributi dedotti dal reddito. Di conseguenza, se si rinuncia alla deduzione dei contributi versati in sede di dichiarazione dei redditi, al momento dell’erogazione del capitale o della rendita sarà possibile ottenere l’esenzione da tassazione di tale somma.

Fondo pensioni
Come funzionano i fondi pensioni o le integrative-Abruzzo.cityrumors.it

Il secondo elemento da tener presente è che i rendimenti che si vanno a sommare ai contributi versati, come tutti i rendimenti finanziari, sono tassati dal 2015 con un’aliquota del 20% (sotto forma di ritenuta a titolo d’imposta), ma con una speciale agevolazione. Sulla quota di rendimento che deriva dall’investimento in titoli di Stato, infatti, l’imposta del 20% si applica solo sul 62,5% del rendimento (ovvero, la tassa sul rendimento complessivo è del 12,5%).

Ma il fondo può investire anche in immobili, e in questo caso per la relativa quota si applica una imposta sostitutiva pari allo 0,5% (l’aliquota sale all’1,5% per gli immobili a uso abitativo). E se in un anno si ottengono rendimenti negativi? In quel caso si genera una “minusvalenza” che non va persa: sarà sottratta dai rendimenti positivi che si otterranno negli anni successivi.

Rendita pensionistica
Le percentuali sulla rendita pensionistica-Abruzzo.cityrumors.it

Il calcolo della tassazione applicata sulla rendita pensionistica è invece più complessa, perché dipende da periodo di tempo in cui il capitale è maturato. Secondo la normativa vigente, per i capitali maturati dal 1° gennaio 2007, la parte derivante dai rendimenti maturati dalla gestione o dai contributi non dedotti è esente da tassazione, mentre la parte restante, costituita dai contributi dedotti e dall’eventuale TFR versato, è soggetta a un’imposta sostitutiva del 15% (riducibile di 0,30 punti percentuali per ogni anno di iscrizione eccedente il 15° di partecipazio­ne con un limite massimo di riduzione di 6 punti, e ulteriormente ridotta al 9% dopo 35 anni di iscri­zione).

Infine, oscilla tra 23% il 15%-9% anche la tassazione del capitale in caso di riscatto anticipato (la percentuale varia in base alla motivazione del riscatto e al numero di anni di partecipazione alla forma pensionistica).

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