Pessime notizie per migliaia di automobilisti sul fronte delle assicurazioni auto. Arrivano gli aumenti: che cosa succede nel 2024
L’inflazione non allenta la sua morsa e, pur essendosi ridimensionata rispetto ai livelli record raggiunti nel 2023, continua a condizionare i prezzi in maniera traversale. Dai beni di prima necessità ai mutui, da molteplici servizi ai costi del carburante, fino alle bollette, i ritocchi dei prezzi all’insù sono stati, in alcuni casi, decisamente impattanti tanto da mettere a dura prova gli italiani.
Ma pur essendoci lasciati il 2023 alle spalle, la situazione non è ancora cambiata per il meglio e, purtroppo, per migliaia di persone oltre ai costi già di per sé elevati bisognerà fare i conti con una ulteriore spesa extra riguardante le polizze assicurative. Ecco chi sarà interessato da un incremento che, almeno in questo caso, non sarà direttamente collegato all’andamento dell’inflazione.
Polizze RC auto, raffica di aumenti in arrivo nel 2024: tutti gli automobilisti coinvolti
Stando alle ultime analisi almeno 765mila automobilisti saranno coinvolti da una maggiorazione del costo della Rc auto a suo tempo stipulata. Il motivo, come anticipavamo, è slegato dall’inflazione in quanto riguarda i sinistri con colpa dichiarati nel 2023.
La conseguenza degli incidenti di questo tipo è duplice: da un lato vi è il peggioramento della classe di merito e dall’altro, per l’appunto, l’aumento del costo della polizza di assicurazione. Si tratta di numeri in calo dato che sono il 7% in meno rispetto ai sinistri con colpa del 2022 ma per quanto la quota di automobilisti si sia, da questo punto di vista, ridotta, le tariffe delle polizze non smettono di crescere e anche nel caso di guidatori virtuosi, l’incremento è evidente.
Dagli ultimi report indicati dall’Ansa sulla base dell’indagine effettuata dall’osservatorio di facile.it emerge infatti quale sia stato l’effetto dell’inflazione: nel mese di dicembre 2023 la spesa media per assicurare un veicolo è stata pari al 35% in più rispetto ad un anno prima con una media di 618,55 euro.
Una tendenza al rialzo che, almeno per ora, non accenna a placarsi per effetto dei livelli elevati dell’inflazione che, ricordano gli esperti, ha effetti diretti sia sul costo di riparazione dei veicoli che sul costo medio dei sinistri. E non è chiaro, al momento, quale potrà essere l’evoluzione di questo scenario nell’arco del 2024.
Invece per quanto riguarda le regioni con il numero più alto di denunce di sinistri con colpa esse sono la Toscana, la Liguria e la Sardegna; in fondo alla classifica troviamo invece Trentino-Alto Adige insieme a Basilicata e Friuli-Venezia Giulia.