Nemmeno il prossimo autunno sarà benevolo sotto il profilo economico per gli italiani: ecco tutti i rincari
Da mesi vi diamo conto di rincari in ogni settore. Da quello energetico a quello dei carburanti. E anche l’estate, che ormai volge al termine, non è stata di certo benevola sotto il profilo economico. E quello che ci aspetta a partire da settembre e dall’autunno non ci farà di certo sorridere. Ecco tutti gli aumenti che dovremo sopportare.
Da circa un anno e mezzo incassiamo notizie negative sui rialzi dei prezzi al consumo. Per molte persone, fare la spesa è diventato un vero e proprio incubo, tanto che il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha dovuto istituire una carta da 380 euro circa per le famiglie meno abbienti.
Non arrivano, invece, almeno fino al momento, buone notizie per ciò che concerne il rialzo del prezzo dei carburanti: per tutta l’estate (e, quindi, anche nel periodo di maggiore utilizzo delle vetture per le vacanze) diesel e benzina sono rimaste sopra i due euro al litro.
E, a proposito di estate, abbiamo vissuto rincari tanto sui biglietti aerei, quanto sulla ricettività, ma anche sui simboli della stagione estiva, come lettini, ombrelloni e gelati. Insomma un continuo, un trend che non cambierà nemmeno con l’arrivo del mese di settembre: ecco i rincari che arriveranno in autunno.
I rincari in autunno: italiani disperati
Il report arriva direttamente da Federconsumatori che ha stilato un confronto su prezzi e costi che gli italiani si ritroveranno rispetto allo stesso periodo del 2022. E non arrivano di certo buone notizie. Secondo quanto messo nero su bianco da Federconsumatori, dovremo affrontare una media di 2.924,70 euro, vale a dire 252,92 euro in più rispetto all’autunno 2022. Se si considerano anche gli esborsi per l’acquisto di cibo e carburanti nel periodo da settembre a novembre 2023, il totale salirà a 5.104,90 euro. Addirittura 480,12 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Settembre, come è noto, è anche il mese della riapertura delle scuole e del rientro in aula dei nostri ragazzi. E a pesare saranno soprattutto gli esborsi sul materiale scolastico: pensate che si spendaranno 606,80 euro per ciascun alunno, in aumento del 6,2% rispetto al 2022. In questo settore, preoccupano i rincari sui libri scolastici: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori e per due dizionari (+4% sul 2022).
Infine, non dovrebbero mitigarsi nemmeno gli esborsi per ciò che concerne le bollette: acqua, luce, gas, telefonia varranno 1.144,11 euro, mentre la prima rata del riscaldamento 429 euro. Insomma, non sarà un autunno facile per nessuno di noi.
