Il 2025 sarà pesante dal punto di vista economico. I clienti più vulnerabili non saranno tutelati con il Servizio Elettrico Nazionale: ecco le novità.
Sono ormai diversi giorni che si sta pensando a come affrontare le bollette dell’energia nel 2025 che torneranno a far preoccupare milioni di famiglie. Il timore più grande è ritrovarsi con una stangata per luce e gas a causa principalmente di due fattori: le tensioni geopolitiche in alcune aree e il rialzo dei prezzi stagionale.
Il rischio del boom dei prezzi è concreto, vista la scadenza e il mancato rinnovo dell’accordo tra Russia e Ucraina per il transito del gas metano di Gazprom verso l’Europa. A confermare che la spesa energetica sarà più alta è stata Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che ha specificato che anche le persone più vulnerabili avranno meno tutele e dovranno sopportare questa situazione dal 1° gennaio 2025, quando il prezzo di riferimento dell’energia per un “cliente tipo” sarà di 31,28 centesimi di euro per KWatt, tasse incluse.
Servizio Elettrico Nazionale, batosta nelle bollette 2025: il prezzo dell’energia aumenta
Nel mese di dicembre 2024, il costo delle materie prime ha avuto un rincaro importante. Ma la notizia drammatica è che le previsioni parlano che nei prossimi mesi ci sarà un prezzo più alto rispetto all’anno appena trascorso. Vista questa situazione, non stupisce che in queste settimane ci siano state diverse analisi in merito.
Si è cercato di valutare come sarà il prezzo dell’energia elettrica nel 2025, soprattutto per cercare di capire come saranno le bollette che si pagheranno nei prossimi mesi. A quanto pare, il prezzo dell’energia aumenterà quasi del 30%, portando a un impatto significativa della spesa mensile di ogni famiglia.
L’analisi effettuata da Facile.it ha stabilito che nel mercato libero una famiglia tipo dovrà aspettarsi un rincaro di 272 euro tra luce e gas, con una spesa complessiva che toccherà i 2.841 euro, quindi un +11% visto che attualmente è di 2.569 euro. Ma questa situazione non implicherà solamente le famiglie medie italiane, ma anche gli utenti più fragili.
L’Arera ha spiegato che ci sarà un aumento dell’energia del 18,2% anche per i clienti più fragili, parliamo quindi dei “clienti tipo” serviti in Maggior tutela. Si tratta dunque delle persone over 75, soggetti disabili, percettori di bonus sociale, utilizzatori di apparecchi salva vita, residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori.
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Bollette 2025, come “scappare” dall’incremento dei prezzi
I rincari dell’energia elettrica è una brutta notizia per tutti i consumatori, in particolar modo per le famiglie che hanno una tariffa con il prezzo indicizzato. Queste persone, infatti, si ritroveranno a vedere degli importi in bolletta molto più alti rispetto ai mesi passati, come hanno spiegato gli esperti di Facile.it.
Vista la situazione, è importante valutare altre opzioni per sfuggire a questa situazione complicata. È il momento giusto per verificare da vicino le condizioni della propria fornitura energetica, prendendo in considerazione libero mercato con un’offerta a prezzo bloccato, in questo modo ci si garantisce una tutela personale agli aumenti.
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Non solo l’energia elettrica avrà dei rincari, ma il prezzo sarà più alto anche per il gas, con un aumento mensile di circa 176 euro a famiglia. Per questo è importante fare bene ogni valutazione.