Sconti e agevolazioni legge 104 anche su una seconda auto, ma non per tutti: le eccezioni

Sono previsti sconti e agevolazioni con la Legge 104 anche per la seconda auto. Tuttavia, l’incentivo non è per tutti: ecco quali sono le eccezioni.

L’Agenzia delle Entrate ha reso nota una FAQ che sottolineasse le regole in merito all’acquisto di un nuovo mezzo senza la necessità di vendere o permutare il primo. In tal senso, sono state chiarite anche alcune norme per quanto riguarda le agevolazioni per la legge dei diritti delle persone con un handicap.

Legge 104: sconti agevolazioni seconda auto
Non sono per tutti gli sconti e le agevolazioni per l’acquisto dell’auto – Abruzzo.cityrumors.it

In merito alla legislazione vigente sulle agevolazioni fiscali nel settore delle auto per le persone con disabilità si può usufruire di nuovo dell’aliquota IVA ridotta e della detrazione fiscale IRPEF per gli acquisti. Questo solo se siano trascorsi almeno 4 anni dal precedente acquisto fatto con i benefici, senza per forza disfarsi del mezzo precedente.

Legge 104, sconti e agevolazioni per la seconda auto: eccezioni

Come ormai è risaputo da diversi anni, attualmente le norme tutelano le persone con disabilità. Tanto che ci sono nel panorama legislativo delle misure di sostegno che garantiscono alle persone con un handicap di avere la propria indipendenza attraverso l’uso di veicoli stabiliti.

Legge 104: eccezioni acquisto auto
Le eccezioni per l’acquisto della seconda auto con 104 – abruzzo.cityrumors.it

In questo scenario, dunque, la Legge 104 prevede per queste persone delle diverse tipologie di benefici fiscali e agevolazioni per i mezzi di trasporto utili per la mobilità dei soggetti portatori di disabilità. Tuttavia, è importante sottolineare che ci sono alcune eccezioni.

L’agevolazione fiscale prevista dalla Legge 104 per l’acquisto di automobile, comprendente dunque sia l’IVA a tasso ridotto che la detrazione IRPEF, viene tolta nel caso in cui il mezzo viene venduto entro 2 anni dall’acquisto. Questo accade sia se la vendita avvenga tramite un classico pagamento che gratuitamente.

La normativa vuole che in questo caso è necessario procedere al saldo della differenza tra l’imposta agevolata del 4% e quella standard fissata al 22%. Tranne nel caso in cui il venditore, a causa di esigenze legate in merito alla propria disabilità, non abbia deciso di vendere il mezzo per acquistarne uno con delle necessità specifiche.

In ogni caso, bisogna spiegare che non si ha più diritto all’agevolazione per l’acquisto di una nuova macchina prima che siano trascorsi 4 anni dal primo acquisto. A questa regola, però, fa eccezione chi eredita un mezzo acquistato con queste agevolazioni da un parente disabile. In questo caso, non bisogna dare indietro il beneficio nel caso in cui il veicolo venga venduto prima dei 2 anni.

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