Ai percettori dell’Assegno Unico spettano maggiorazioni in diversi casi: ecco a quanto ammonta l’incentivo se si hanno più di due figli.
Entrato in vigore con la Legge Delega 46/2021, l’Assegno Unico consiste in un sostegno economico che viene erogato ai genitori con figli. La misura è rivolta a tutte le famiglie (in quanto universale) e può essere definita progressiva (poiché l’importo riconosciuto ai richiedenti aumenta per coloro che hanno un ISEE più basso). In alcuni casi, inoltre, sono previste delle maggiorazioni che fanno ulteriormente salire l’ammontare. In molti si domandano quanto si possa percepire se si hanno più di due figli: è arrivato il momento di fare chiarezza.
L’Assegno Unico viene elargito a tutti i nuclei familiari in cui è presente almeno un figlio minorenne a carico. In certe situazioni, può continuare ad essere percepito dalle famiglie anche se il figlio è maggiorenne, fino ai suoi 21 anni di età. I genitori che hanno un figlio con disabilità a carico possono ricevere il sostegno senza alcun limite di età.
Per beneficiare dell’incentivo, non è obbligatorio presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: nel caso in cui quest’ultimo dovesse mancare, la famiglia potrà comunque avere la quota minima dell’Assegno Unico (pari a 57 euro per figlio). L’importo della misura può aumentare a seconda delle caratteristiche del nucleo familiare (il numero e l’età dei figli, il valore dell’ISEE e così via) e sono diversi coloro che possono contare sulle maggiorazioni.
Assegno Unico, quali sono le maggiorazioni per le famiglie con più di due figli: così l’importo aumenta
L’Assegno Unico può aumentare notevolmente per i richiedenti che dimostrano di soddisfare specifiche prerogative. L’incentivo ha l’obiettivo di venire incontro alle esigenze delle famiglie e, a quelle più numerose (ossia in cui sono presenti tre o più figli), spetta una maggiorazione equivalente ad un aumento del 50% della misura per ciascun figlio.
Questo, precisiamo, riguarda solamente i minori che hanno da uno a 3 anni e si applica alle famiglie in cui l’ISEE non supera i 45.347,10 euro. Per i richiedenti che percepiscono l’Assegno Unico in cui ci sono almeno 4 figli vi è, inoltre, una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese per l’intero nucleo.
I casi in cui la misura può andare incontro ad un aumento – senza dubbio di aiuto per le famiglie – non finiscono qui. Per chi ha figli di età inferiore ad un anno, per esempio, l’ammontare dell’Assegno Unico sale del 50% fino al compimento di un anno. Anche l’età della madre può influire sull’incentivo: se questa è inferiore ai 21 anni, è prevista una maggiorazione fissa che equivale a 22,80 euro per ogni figlio.