Puoi ottenere subito 1200 euro al mese con l’Assegno di Inclusione. Vediamo quali requisiti devi soddisfare per avere tale cifra.
Dallo scorso gennaio, come tutti ormai sappiamo, il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito dall’Assegno d’Inclusione. Questo nuovo aiuto, a differenza del vecchio sussidio Cinque Stelle, non si rivolge a tutte le famiglie in stato di difficoltà. Infatti, oltre ad avere un reddito annuo non superiore a 6000 euro, per ottenere il beneficio è necessario anche che all’interno del nucleo familiare ci sia almeno una persona “non occupabile”.
Per lo Stato italiano sono considerati non occupabili i disabili con invalidità certificata pari o superiore al 74%, i minorenni, le persone che hanno già compiuto 60 anni e chi si trova in una condizione di disagio sociale e psicologico ed è seguito dai servizi socio sanitari.
L’importo base dell’Assegno d’Inclusione corrisponde a 500 euro al mese a cui si può aggiungere un contributo per l’affitto di 280 euro. In alcuni casi, tuttavia, una famiglia, se soddisfa determinati requisiti, può beneficiare di addirittura 1200 euro tutti i mesi.
Assegno d’Inclusione: ecco come farlo aumentare fino a 1200 euro
Nonostante l’importo base dell’Assegno d’Inclusione sia di solo 500 euro al mese, ci sono situazioni in cui una famiglia può riceverne anche 1200: più del doppio. Vediamo a chi spetta tale cifra.
Come spiegato nel paragrafo precedente, l’Assegno d’Inclusione spetta unicamente a quei nuclei familiari con reddito fino a 6000 euro l’anno in cui sia presenta almeno un disabile, un minorenne, una persona che ha già compiuto 60 anni o un soggetto seguito dai servizi socio sanitari.
Chi, invece, è disoccupato ma non ha disabilità e ha un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, può ricevere il Supporto Formazione e lavoro: un contributo di 350 euro al mese. Per ricevere questo aiuto è fondamentale impegnarsi a frequentare corsi organizzati dai centri per l’impiego finalizzati al reinserimento lavorativo oppure svolgere lavori socialmente utili presso il proprio Comune di residenza.
I due sussidi – Assegno d’Inclusione e Supporto Formazione e lavoro – sono cumulabili tra loro. Infatti la norma non esclude che all’interno dello stesso nucleo familiare ci siano sia persone occupabili che persone non occupabili. Naturalmente solo gli inoccupabili potranno, però, ricevere i 500 euro di Assegno d’Inclusione.
Pertanto se, supponiamo, in una famiglia ci fossero 3 persone tutte senza lavoro, una di 61 anni e due figli di 30 anni, quella famiglia potrà ricevere 500 euro di Assegno d’Inclusione che spetteranno alla persona di 61 anni più 350 euro di Supporto Formazione e Lavoro per ciascun figlio disoccupato di 30 anni. In totale quella famiglia riceverà, quindi, 1200 euro che potrebbero salire a 1480 nel caso la famiglia vivesse in una casa in affitto.