Rimborso 2025: come ottenere fino a 1.265 euro, tutti i dettagli

Confermato, attraverso la nuova Legge di Bilancio, un importante rimborso: come funziona e a quanto ammonta.

Il numero delle partite Iva nel nostro Paese, secondo le recenti analisi, sono salite rispetto ai precedenti anni. Molto spesso quello spaventa all’apertura della partita Iva è la tassazione prevista per i lavoratori autonomi. Bisogna, però, sapere che esistono varie agevolazioni e detrazioni.

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Rimborso 2025: come ottenere fino a 1.265 euro, tutti i dettagli – abruzzo.cityrumors.it

La più rilevante è sicuramente il regime forfettario che consente di usufruire di una aliquota agevolata, ma anche rilevanti semplificazioni fiscali. È previsto anche un rimborso da oltre mille euro che spetta annualmente ai lavoratori autonomi che hanno aderito al regime ordinario. Quest’ultimo è stato confermato anche nella nuova Manovra che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno.

Lavoratori autonomi, le detrazioni spettanti sino a 1.250 euro: tutti i dettagli

Anche durante il prossimo anno i titolari di partita Iva che hanno aderito al regime ordinario potranno usufruire di un’importante detrazione. Questa è prevista dall’art.13 del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi).

Nello specifico, l’articolo in questione stabilisce una detrazione per chi produce redditi da lavoro autonomo, ma anche derivanti da prestazioni occasionali o da attività commerciali non esercitate abitualmente, che varia in base al reddito complessivo annuo del lavoratore.

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Lavoratori autonomi, le detrazioni spettanti sino a 1.250 euro: tutti i dettagli – abruzzo.cityrumors.it

La detrazione sarà pari a:

  • 1.265 euro per chi ha un reddito da lavoro autonomo che non supera la soglia dei 5.500 euro;
  • Per i redditi complessivi compresi tra 5.501 e 28mila euro, la detrazione annua verrà calcolata utilizzando la seguente formula: 500 + 765 x [(28.000 euro – Rc)/22.500], dove Rc sta per reddito complessivo, inteso come quello relativo all’anno di imposta di riferimento;
  • Per redditi complessivi compresi tra 28.001 e 50mila euro, la detrazione verrà calcolata con la seguente formula: 500 x [(50.000 euro – Rc)/22.000];
  • Per redditi complessivi oltre la soglia dei 50mila euro, invece, non spetta nessuna dettazione.

Infine, è necessario sapere che per chi ha un reddito annuo compreso tra 11mila e 17mila viene riconosciuta una ulteriore detrazione di importo pari a 50 euro.

Queste detrazioni, così come quelle per i redditi da lavoro, e le modalità di calcolo sono state confermate dal Governo nella nuova Legge di Bilancio, il cui testo, al momento al vaglio del Parlamento per l’approvazione definitiva, prevede anche la proroga dell’Irpef a tre aliquote. Nonostante le voci circolate nelle scorse settimane, non sembra aver trovato spazio nella Manovra l’innalzamento da 85mila a 100mila euro della soglia dei ricavi per aderire al regime forfettario.

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