Per il riconoscimento della legge 104 è possibile chiedere la visita a domicilio. Ecco a chi spetta e come richiederla.
Per ottenere il riconoscimento della invalidità concessa dalla legge 104 è necessario sottoporsi ad una visita della Commissione ASL. In presenza di determinate condizioni di salute è possibile richiedere una visita domiciliare.
Scopriamo in quali casi è possibile fare questa determinata richiesta e quali sono le procedure corrette da seguire.
Le persone che non possono essere spostate senza mettere a rischio la propria incolumità hanno l’opportunità di essere sottoposti ad una visita domiciliare per il riconoscimento o la revisione dell’invalidità prevista dalla legge 104. In questo caso, sarà compito di un medico o della commissione medica dell’ASL recarsi al domicilio del cittadino per verificare le sue condizioni di salute.
Per ottenere la visita domiciliare è necessario essere muniti di un certificato specifico redatto dal medico curante che deve essere inviato online, almeno cinque giorni prima della data prevista per la visita ambulatoriale.
Dunque tutti coloro che hanno difficoltà a spostarsi per sostenere la visita di riconoscimento o revisione dell’invalidità possono chiedere di essere visitati a domicilio. Sul certificato redatto dal medico curante devono essere indicate l’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o l’impossibilità di compiere atti di vita quotidiana.
Dopo aver redatto il certificato e ottenuto il numero di pratica questo dovrà essere inviato all’INPS accedendo al portale oppure tramite un CAF.
L’istituto previdenziale ha 30 giorni di tempo per comunicare la data della visita di accertamento da parte della commissione ASL, successivamente parteciperà anche un medico dell’Inps che si recherà presso il domicilio del richiedente.
Il cittadino riceverà una lettera raccomandata con la suddetta comunicazione. Per i malati oncologici la visita viene fissata entro 15 giorni dalla richiesta. Fare richiesta affinché avvenga una visita domiciliare non garantisce che questa sia automaticamente effettuata.
Sarà infatti compito della commissione medica valutare se ci sono i presupposti che determinano l’intrasportabilità del soggetto in base al quadro clinico riscontrato. Generalmente la visita a domicilio è riconosciuta in favore di coloro che sono allettati e che non sono capaci di deambulare autonomamente.
Ricordiamo che in caso di mancata concessione della visita domiciliare è possibile chiedere l’accertamento sanitario online inviando tutta la documentazione sanitaria. Se hai qualsiasi dubbio in merito chiedi supporto al Caf che ti sta seguendo per non sbagliare nessun passaggio.