Criptovalute cosa sta succedendo agli italiani? Cerchiamo di capire insieme l’andamento di questa moneta particolare.
Il numero di italiani che possiedono criptovalute nel proprio portafoglio sembra essere in calo. Secondo i dati forniti da Oam, l’organismo di agenti e mediatori, nel terzo trimestre dell’anno gli oltre 1,1 milioni di clienti italiani hanno registrato una diminuzione del valore della moneta virtuale del 32% rispetto al trimestre precedente, arrivando a quota 911,76 milioni di euro. La maggior parte di questi clienti sono persone fisiche, con una media di portafoglio pari a 820 euro.
I giovani italiani continuano ad essere i più attratti dalle criptovalute. Dall’analisi dei dati forniti da Oam, è emerso che la fascia di età compresa tra i 18 e i 29 anni rappresenta il 38% dei clienti, seguita da quelli tra i 30 e i 39 anni che rappresentano il 28%. Al contrario, gli ultrasessantenni costituiscono solo l’1% dei clienti.
Criptovalute cosa succede in Italia
Tuttavia, l’organismo ha osservato che sono i quarantenni che investono di più in bitcoin. Le persone con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni detengono oltre il 53,5% del saldo totale delle valute legali, il 49% del valore in euro delle criptovalute e il 55,5% del valore delle operazioni di conversione da valuta virtuale a legale.
È interessante notare come le persone più anziane abbiano una percentuale di possesso di moneta virtuale incredibilmente bassa, con gli ultrasessantenni che si assestano intorno allo 0,1%. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le criptovalute sono ancora relativamente nuove e molte persone potrebbero non essere abituate a questo tipo di investimento.
I dati di Oam indicano una diminuzione delle criptovalute nel portafoglio degli italiani, ma nonostante ciò rimane una chiara tendenza dei giovani a investire in questo settore. Sebbene sia importante tenere conto di queste statistiche, è sempre consigliabile effettuare una ricerca accurata e consultare un esperto finanziario prima di decidere di investire in moneta digitale, in quanto questo settore è notoriamente volatile e può comportare rischi significativi.
Questa tecnologia decentralizzata ha il potenziale per rivoluzionare diversi settori, come i pagamenti, la supply chain e la gestione di dati sensibili. Pertanto, molti investitori vedono ancora a lungo termine il valore delle criptovalute e la tecnologia che le supporta.
Per il momento non è riuscita, questa moneta elettronica a prendere piede nel nostro paese e non solamente. Probabilmente perché non ci sono ancora troppe certezze su lunga scala ed il momento storico, con forte instabilità non aiuta assolutamente. E voi avete investito in criptovalute oppure no?