È sempre importante sapere quando si hanno i figli fiscalmente a carico e quando no. Infatti tutti i lavoratori dovranno fare attenzione a diversi parametri e non sbagliare.
Ad oggi sono ancora tantissimi i cittadini che non sanno bene quando hanno dei figli a carico. Questo tema può essere cruciale per diverse famiglie visto che va ad influenzare significativamente la situazione finanziaria. Secondo le leggi previste per il prossimo anno ci sono alcuni criteri chiave da considerare per determinare se un figlio è fiscalmente a carico dei genitori.
Per prima cosa bisogna considerare il Reddito del figlio. Infatti i figli minori di 24 anni sono considerati fiscalmente a carico se il loro reddito complessivo è inferiore a 4.000 euro annui. Mentre invece i figli maggiori di 24 anni sono a carico fiscalmente se il loro reddito complessivo è inferiore alla soglia di 2.840,51 euro annui.
Queste soglie di reddito sono importanti e dovranno essere calcolate considerando diversi elementi. Tra questi troviamo il reddito d’impresa o di lavoro autonomo soggetto a specifiche imposte sostitutive, i redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca sulle locazioni e altre componenti specificate dalla legge. Ma questi non sono gli unici parametri.
Quando un figlio è fiscalmente a carico, considera questi parametri: così eviti sanzioni e di perdere bonus
Uno dei parametri più importanti è quello riguardante la condizione anagrafica. Ad esempio se il figlio compie 25 anni nel corso del 2023, la soglia di reddito a cui fare riferimento si abbassa automaticamente da 4.000 a 2.840,51 euro. Questo parametro inoltre è indipendente dal giorno e dal mese di compleanno. Inoltre non è necessario che il figlio sia convivente con i genitori per essere considerato fiscalmente a carico. La legge infatti consente che il figlio risieda anche in un’abitazione diversa o addirittura in un Paese estero.
Le leggi attuali, inoltre non richiedono una residenza comune per stabilire lo status di figlio fiscalmente a carico, ma piuttosto si basano sul reddito e sulla condizione di indipendenza economica del figlio. Con l’introduzione dell’assegno unico per i figli nel 2022, le detrazioni fiscali in busta paga per i figli minori fiscalmente a carico sono state eliminate. Potranno accedere al sussidio tutte le famiglie con figli fino a 21 anni di età.
Quindi bisogna dire che la considerazione dei figli come fiscalmente a carico è legata a criteri specifici di età, reddito e residenza. Inoltre è importante comprendere tutti questi aspetti per massimizzare i benefici fiscali disponibili per le famiglie. Inoltre tenendo a mente questi paramenti sarà anche possibile non perdere alcun sussidio da parte del governo.