Da alcune settimane, tutti i cittadini possono decidere di attivare It Wallet, il portafoglio digitale su cui caricare i propri documenti.
Lo scorso 4 dicembre, dopo varie fasi di sperimentazione, è stato reso disponibile a tutti i cittadini It Wallet, il portafoglio digitale che permette di caricare sul proprio smartphone, utilizzando l’app iO, le copie dei propri documenti di identità. Ad oggi, l’utente che sceglie di attivare It Wallet può caricare: la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.
In futuro, però, secondo il piano del Governo, verrà data la possibilità di poter caricare le copie digitali di altri documenti come carta d’identità e tessera elettorale. Sul portafoglio digitale, in questi mesi, sono sorti molti dubbi da parte degli utenti, soprattutto in relazione alla protezione dei dati ed il loro probabile utilizzo. C’è anche chi, su internet, sostiene che l’It Wallet possa essere utilizzato come strumento di controllo.
It Wallet, come funziona il nuovo portafoglio digitale
Nella prima settimana dal lancio ufficiale di It Wallet, ora disponibile per tutti i cittadini, secondo i dati del Dipartimento per la trasformazione digitale, sono stati attivati oltre 2,4 milioni di portafogli digitali con quasi 4 milioni di documenti caricati sull’app iO.
Lo strumento permette ai cittadini di avere sul proprio dispositivo le copie digitali di patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Nei prossimi mesi il Governo punta ad implementare anche altri documenti come carta d’identità, passaporto e tessera elettorale. Le copie caricate su It Wallet hanno valore legale sia online che nei contesti fisici sostituendo, di fatto, quelle cartacee. Per fare un esempio concreto, la patente digitale potrà essere esibita durante i controlli delle forze dell’ordine, mentre la tessera sanitaria per accedere alle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale.
Per utilizzare It Wallet, basterà scaricare o aggiornare all’ultima versione l’app iO, poi effettuare l’accesso attraverso Spid, Cie o Cns, per chi ha già effettuato almeno una volta l’accesso è necessario solo inserire il metodo di riconoscimento scelto (codice, riconoscimento facciale o importa digitale). Infine, l’utente dovrà recarsi sezione “Portafoglio”, cliccare su “Aggiungi Portafoglio” e seguire le istruzioni indicate per caricare le copie digitali dei documenti.
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It Wallet uno strumento di controllo?
Sin dal suo lancio nelle fasi sperimentali, sono nate delle teorie sul web in relazione al portafoglio digitale. Alcuni utenti sostengono che It Wallet possa essere utilizzato dal Governo come una sorta di strumento di manipolazione e di controllo dei cittadini.
Bisogna fare delle precisazioni sul punto. La prima è che l’obiettivo del portafoglio digitale è quello di semplificare e rendere più rapido l’accesso ai servizi pubblici. Lo strumento non è assolutamente obbligatorio, ma facoltativo e gratuito: i cittadini che non vogliono procedere con l’attivazione possono continuare ad utilizzare le copie cartacee dei documenti. In seconda battuta, come sottolineano gli esperti e le autorità, risulta difficile che It Wallet possa essere stato creato come strumento di controllo in quanto tutti i dati dei documenti caricati sono già in possesso dell’Amministrazione Pubblica che, appunto, li rilascia ai cittadini.
Inoltre, per quanto riguarda eventuali enti esterni, il portafoglio digitale dispone di sistemi di sicurezza in modo da consentire solo la condivisione dei dati indispensabili ad enti terzi e permettere la gestione dei documenti solo agli utenti. Infine, i dati condivisi saranno criptati e non saranno disponibili quelli di utilizzo del portafoglio digitale. Infine, per aumentare la sicurezza, gli esperti informatici, consigliano di installare applicazioni antivirus e attivare le funzioni di accesso all’app iO mediante autenticazione biometrica.