Per alcune patologie spetta un assegno mensile di 1900 euro: non tutti conoscono questa prestazione

Le persone che hanno subito particolari menomazioni hanno diritto ad una prestazione economica che può raggiungere i 1.900 euro mensili.

Le normative in vigore prevedono una particolare prestazione economica per i soggetti che hanno subito gravi menomazioni dovute a cause di servizio o durante guerre. Questa prestazione è definita assegno di superinvalidità e può raggiungere anche i 1.900 euro mensili.

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Per alcune patologie spetta un assegno mensile di 1900 euro: non tutti conoscono questa prestazione (Abruzzo.cityrumors.it)

Per ottenere questo assegno è necessario rispettare specifici requisiti, ma non bisogna presentare domanda. Il beneficiario riceverà in automatico un importo mensile che varia in base alla gravità dell’infermità e corrisposto dall’Inps o dal Ministero. Capiamo, nel prossimo paragrafo, tutto quello che c’è da sapere in merito all’assegno di superinvalidità.

Assegno di superinvalidità, a chi è riconosciuta e come ottenere la prestazione economica

In pochi sanno che in Italia è previsto l’assegno di superinvalidità, prestazione economica di natura accessoria che viene riconosciuta a specifiche categorie di invalidi, in aggiunta alla pensione principale. Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, l’assegno può essere richiesto dai soggetti che hanno subito una grave menomazione per cause di servizio o eventi bellici.

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Assegno di superinvalidità, a chi è riconosciuta e come ottenere la prestazione economica (Abruzzo.cityrumors.it)

Nello specifico, possono richiedere la prestazione i militari e civili vittime di guerra o titolari di pensione di guerra per infermità gravi e invalidanti, ma anche i dipendenti del settore pubblico appartenenti alle forze dell’ordine o dipendenti dello Stato ai quali è riconosciuta una pensione privilegiata per cause di servizio. Per quanto riguarda le menomazioni che garantiscono l’assegno in questione, esse sono elencate nelle tabelle inserite nel Dpr 915/1978 (32 casistiche in totale).

L’assegno di superinvalidità, cumulabile con altri trattamenti economici, viene erogato dall’Inps o dal Ministero e l’importo varia in base alla gravità della menomazione potendo arrivare sino ad un massimo di 1.900 euro al mese. Le somme, come accade con altre pensioni o prestazioni assistenziali, vengono rivalutate annualmente. Inoltre, la prestazione è esente da Irpef o altra tassazione e non può essere soggetta a pignoramento.

I soggetti invalidi di guerra o per cause di servizio che hanno riportato una menomazione inserita nelle categorie prevista dall’assegno di superinvalidità, ma la prestazione non spetta, possono ricevere un assegno integrativo il cui importo è pari alla metà dell’assegno.

Non è necessario presentare un’apposita domanda per ottenere l’assegno, in quanto quest’ultimo viene erogato automaticamente a coloro i quali rientrano nelle categorie previste dalla normativa. La prestazione non è reversibile e non può, dunque, essere trasferita ai superstiti in caso di decesso del titolare del trattamento.

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