Buone notizie per i pensionati: molti potranno ricevere una pensione più ricca grazie al ricalcolo. Scopriamo chi sono i fortunati.
Due cose non sono mai a sufficienza: il tempo e il denaro. Per quanto riguarda il tempo non possiamo fare molto se non cercare di utilizzarlo al meglio ed evitare di sprecarlo. Per quanto riguarda il denaro, ogni tanto arriva qualche bella notizia: molti pensionati potranno avere un assegno più ricco.
Notizia che certamente farà gioire tante persone costrette a vivere con una pensione che non arriva nemmeno a 1000 euro al mese e oggi, come tutti ben sappiamo, vivere in Italia con 1000 euro al mese o meno è di fatto impossibile. Le pensioni nel nostro Paese, infatti, sono tra le più basse in Europa e, per questo, sempre più anziani si trasferiscono definitivamente all’estero.
Grazie al ricalcolo, però, c’è la possibilità di ricevere un bel po’ di soldi in più. Attenzione, però: come spesso accade questa possibilità non si rivolge a tutti ma solo ad una categoria specifica. Nei prossimi paragrafi scopriamo chi sono i fortunati che potranno beneficiare di un assegno più ricco.
Ricalcolo della pensione: in cosa consiste
Buone notizie per migliaia di pensionati che, molto presto, vedranno aumentare l’importo del loro assegno mensile grazie al ricalcolo. Ad annunciarlo è stata l’Inps.
Via libera al ricalcolo delle pensioni: con la circolare 118/2025 l’Inps ha annunciato una sanatoria dei contributi. In pratica l’assegno mensile e anche il TFR verranno ricalcolati alla luce di contributi che non sono stati versati o che sono stati versati ma in misura inferiore a quella dovuta.
Il ricalcolo è un’opportunità per arricchire il proprio assegno. In pratica si vanno a recuperare vecchi contributi che non erano stati versati. Oppure, in altri casi, una persona può chiedere il ricalcolo se, dopo il pensionamento è tornata a lavorare e ha versato nuovi contributi.
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Ricalcolo della pensione: chi potrà beneficiarne
Un assegno più ricco è il sogno di tutti i pensionati visto che, in Italia, spesso la pensione supera di poco i 600 euro al mese. Grazie al ricalcolo annunciato dall’Inps molti riceveranno più soldi. Purtroppo, però, la buona notizia si rivolge solo ad una platea piuttosto esigua. Vediamo di chi si tratta.
La sanatoria contributiva riguarderà i contributi che non sono stati versati prima del 2005 ma si rivolgerà unicamente ai dipendenti statali andati in pensione dal 2022 in avanti. Molti ex dipendenti riceveranno un assegno più ricco in quanto verranno calcolati contributi che spettavano ma che non sono stati versati.
L’Inps, tuttavia, ha puntualizzato che potrà intervenire e procedere con il ricalcolo solo per le pensioni erogate da massimo tre anni: per chi è uscito dal servizio prima del 2022, non ci sarà alcun cambiamento. Il ricalcolo riguarderà anche il TFR degli ex dipendenti pubblici.
