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Economia e Finanza

Pensioni: 30 anni di contributi bastano per uscire dal lavoro con 5 di anticipo, nuovo scivolo INPS

Per alcune categorie di lavoratori è possibile andare in pensione in anticipo: se hai svolto queste mansioni hai questo diritto.

L’aspettativa di vita media si è allungata, i tempi per compiere i vari step della vita si sono dilatati e abbiamo cominciato a lavorare sempre più tardi. Queste sono soltanto alcune delle ragioni che hanno portato il Governo ad aumentare l’età pensionabile di anno in anno.

Pensioni: 30 anni di contributi bastano per uscire dal lavoro con 5 di anticipo, nuovo scivolo INPS (Abruzzocityrumors.it)

Ad oggi si può andare in pensione a partire dai 67 anni, sia per gli uomini che per le donne, dopo aver maturato almeno 20 anni di contributi. A questi requisiti esistono alcune rare eccezioni, che permettono di andare in pensione anticipatamente. Una di queste è ad esempio Opzione Donna, che permette alle lavoratrici autonome o dipendenti che abbiano maturato almeno 35 anni di contributi di andare in pensione a partire dai 58 (dipendenti) o 59 anni (autonome).

Vi sono poi altre categorie di lavoratori che possono beneficiare della pensione anticipata, ad esempio i care-giver che abbiano prestato o prestino assistenza a una persona disabile non autonoma da almeno 6 mesi. Gli invalidi civili cui sia riconosciuto almeno il 74% di invalidità, i disoccupati in seguito a licenziamento o dimissioni per giusta causa e infine coloro che hanno svolto lavori usuranti.

Hai svolto un lavoro usurante? L’INPS ti manda in pensione con 5 anni di anticipo

Ed è proprio su questa ultima categoria che vogliamo soffermarci. Come stabilito dal Dlgs 67/2011, infatti, i lavoratori che rientrino in determinati requisiti possono andare in pensione a partire dai 61 anni e 7 mesi di età. Ma entriamo più nello specifico: per fare richiesta di pensione anticipata bisogna aver maturato almeno 35 anni di contributi svolgendo almeno una delle funzioni usuranti elencate dal decreto.

Chi ha svolto mansioni usuranti può andare in pensione con 5 anni di anticipo(Abruzzocityrumors.it)

Tra queste rientrano ad esempio quelle svolte di notte, a turni, quelle alla linea di catena, svolte in sotterranea (ad esempio in cave o miniere o gallerie), ma anche le mansioni di trasporto pubblico o su mezzi pesanti, i palombrari, chi lavora ad alte temperature o in spazi ristretti e chi si occupa dell’asportazione dell’amianto.

Ebbene, questa richiesta scatta a partire dal compimento dei 61 anni e 7 mesi. Una volta accolta, il lavoratore potrà andare in pensione con circa 5 anni di anticipo. Per poter accedere a questa agevolazione bisogna inoltrare la propria documentazione comprensiva di modello AP45 all’INPS entro il 1° maggio di ogni anno. Coloro che inoltrino la domanda in ritardo rischiano infatti che la pensione slitti di qualche mese.

Una volta approvata la documentazione dall’INPS, il lavoratore deve procedere alla richiesta di pensione anticipata e poi godersi qualche anno in più di (meritata) pensione!