Pensione molto anticipata, accade in Italia ma non in tutte le regioni. La nuova normativa mette in discussione le idee del paese.
La possibilità di andare in pensione anticipata è un tema molto dibattuto in Italia, ma le nuove normative stanno creando una netta divisione tra le diverse regioni del Paese. Recentemente, alcune hanno introdotto delle misure che permettono ai lavoratori di accedere alla pensione con molti anni di anticipo.
Rispetto alla norma nazionale, questa decisione ha suscitato diverse reazioni e polemiche, poiché crea disparità tra i cittadini a seconda della loro residenza. Esploriamo insieme in quali regioni si è rilevato il maggior numero di incongruenze rispetto alla normativa.
Pensione molto anticipata, succede solo in alcune regioni: Italia divisa in due
Le regioni che hanno adottato queste misure sono principalmente quelle del Sud Italia e alcune aree colpite da eventi calamitosi. Queste zone hanno ottenuto l’approvazione per applicare delle deroghe alle normative nazionali. Permettono ai loro lavoratori di andare in pensione con requisiti meno stringenti.
Le regioni interessate includono, ma non sono limitate a, Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e alcune aree del Centro Italia come l’Abruzzo e l’Umbria, che hanno subito gravi danni a causa di terremoti. In queste regioni, i lavoratori possono accedere alla pensione con un’anzianità contributiva inferiore rispetto agli standard nazionali.
Ad esempio, mentre la normativa nazionale prevede generalmente un requisito di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, in queste regioni potrebbe essere possibile andare in pensione con soli 35 anni di contributi. Inoltre, l’età minima per l’accesso alla pensione può essere ridotta fino a 58 anni, contro i 62 richiesti a livello nazionale.
Le deroghe sono state introdotte per diverse ragioni. In primo luogo, molte di queste affrontano una situazione economica difficile, con tassi di disoccupazione elevati e una scarsa crescita economica. Permettere ai lavoratori di andare in pensione prima può aiutare a liberare posti di lavoro per i giovani.
Contribuisce a ridurre la disoccupazione. Inoltre, nelle aree colpite da calamità naturali, come i terremoti, molte persone hanno subito perdite significative e difficoltà economiche. Le deroghe permettono di offrire un sostegno a queste comunità.
Nonostante le buone intenzioni alla base di queste misure, la decisione di permettere la pensione anticipata solo in alcune regioni ha suscitato molte polemiche. I critici sostengono che queste deroghe creano un’ingiusta disparità tra i lavoratori italiani, favorendo alcuni a discapito di altri.
Inoltre, c’è preoccupazione per l’impatto finanziario di queste misure sul sistema pensionistico nazionale, già sotto pressione a causa dell’invecchiamento della popolazione.
I lavoratori che risiedono nelle regioni interessate possono presentare domanda di pensione anticipata seguendo le indicazioni fornite dall’INPS. È necessario presentare la domanda tramite i canali telematici, utilizzando il modello di pagamento F24 per la compensazione dei contributi.
