Sono diverse le novità per la pensione di vecchiaia in questo 2024. Per gli interessati è importante sapere cosa cambia e l’età pensionabile.
Tantissimi cittadini hanno avuto modo di festeggiare per l’aumento voluto dall’attuale Governo. In questa maniera l’esecutivo ha avuto modo di contrastare i rincari dovuti alla crescita dell’Inflazione. Proprio questo dato è arrivato al 5,4% nell’ultimo anno, con le pensioni che sono state rimodulate proprio basandosi su questa percentuale. In questo modo la premier Giorgia Meloni ha voluto tendere una mano ai cittadini.
Inoltre non sono mancate nemmeno delle novità riguardanti la pensione di reversibilità. Il coniuge con due figli a carico adesso potrà ottenere l’intero importo. Eppure non mancano nemmeno i tagli previsti dall’ultima Legge di Bilancio, al punto da arrivare al 50% per tutti coloro che hanno un reddito alto. Le novità non si sono di certo finite qua, visto che il Governo ha cercato di modellare su misura dei cittadini l’importo pensionistico. E’ importante quindi sapere cosa cambia e soprattutto qual è la nuova età pensionabile per gli italiani.
Il panorama della pensione di vecchiaia ha subito novità significative nel corso dell’anno nuovo, come stabilito dall’ultima Legge di Bilancio. Questa ha ribadito requisiti per accedere alle pensioni di vecchiaia per tutti i lavoratori, inclusi dipendenti e autonomi.
Fondamentalmente l’accesso alla pensione è subordinato al raggiungimento di un requisito contributivo di almeno 20 anni, insieme ad un’età minima di 67 anni. Una delle novità più rilevanti riguarda i lavoratori appartenenti al sistema contributivo, ossia coloro che hanno iniziato a versare contributi o hanno avuto accrediti successivamente al 31 dicembre 1995.
Dal 1° gennaio 2024, l’accesso alla pensione per questi lavoratori è condizionato al raggiungimento di un importo soglia equivalente all’Assegno Sociale Inps. Ciò significa che oltre al requisito contributivo di 20 anni e all’età minima di 67 anni, sarà necessario raggiungere questo importo soglia, che per il 2024 è pari a 534,41 euro, dato che comunque attualmente è provvisorio. La Legge di Bilancio del 2024 ha introdotto anche una riduzione del livello soglia per poter ottenere la pensione di vecchiaia nel sistema contributivo, offrendo una prospettiva di accesso più agevole per i lavoratori interessati.
Per quanto riguarda i tipi di contribuzione considerati validi per accedere alla pensione di vecchiaia, sono riconosciute diverse forme di contribuzione. Queste includono la contribuzione obbligatoria legata al normale svolgimento del lavoro dipendente o autonomo, la contribuzione figurativa attribuita gratuitamente per periodi di malattia, infortunio, maternità, disoccupazione e altri, i riscatti per laurea e altre tipologie, i periodi di ricongiunzione e la totalizzazione gratuita di periodi di lavoro all’estero nei Paesi convenzionati con l’Italia.
Inoltre bisogna notare che resta in vigore l’accesso alla pensione di vecchiaia con meno di 20 anni di contributi, specificamente con 15 anni, in casi speciali previsti dalla cosiddetta “Legge Amato”, in grado di contemplare diverse deroghe. Infine per richiedere la pensione di vecchiaia e ottenere approfondimenti personalizzati, il consiglio è quello di rivolgersi ad un patronato. Grazie all’aiuto di questi assistenti è possibile ricevere la misura per le tue esigenze, aiutando nella presentazione della richiesta e della valutazione della pensione.