Chi desidera andare in pensione potrebbe vedere prolungata la possibilità a causa di uno sbaglio sui contributi. Ecco di cosa si tratta.
Nel momento in cui si versano i contributi per calcolare la pensione, non sempre questi sono validi anche per il diritto. Cerchiamo di far chiarezza per comprendere il funzionamento del conteggio dei contributi andando a dare una risposta ad un contribuente che non ha ben chiara la sua situazione. Si tratta di un docente di ruolo che fino al 31 agosto del 2024 maturerà 24 anni di versamento di contribuzione previdenziale Inps in qualità di docente statale.
Dal 1984 al 2016 ha maturato 32 anni di versamenti contribuzione previdenziale. Quindi l’utente in questione ha 24 anni di contributi pensionistici statali è 32 anni di contributi pensionistici cassa professionale per un totale di 56 anni di contributi versati. Vista la sua situazione, il soggetto in questione si chiede se ha la possibilità di andare in pensione dalla scuola a partire dal primo settembre del 2024.
Contributi versati e pensione anticipata, questo ciò che c’è da sapere
In questo caso i contributi coincidenti versati nelle casse previdenziali sono differenti e quindi non fanno cumulo per diritto alla pensione. Gli anni versati di contributi sia con la scuola che come libero professionista possono essere visti come doppi per il diritto alla pensione. Ma non è così che stanno le cose. Cerchiamo di chiarire facendo un esempio pratico.
Supponendo che nel 2020 soggetto in questione ha versato 12 mesi di contributi con la scuola 12 con la cassa previdenziale, si trova ad avere un anno di contributo coincidenti all’interno di due classi previdenziali differenti. Il doppio versamento però non darà la possibilità di avere una pensione più alta né tantomeno dà la possibilità di andare prima in pensione.
Quindi, per comprendere se è possibile andare in pensione nel 2024, bisogna fare un calcolo degli anni di contributi versati che non coincidono. Così facendo sarà possibile avere il conteggio dei contributi utili per ottenere la pensione che in questo caso può essere richiesta con la ricongiunzione o con la richiesta in cumulo.
In alternativa si potrebbe anche cercare di ottenere la doppia pensione andando a richiederne una sia alla cassa professionale che alla scuola. Un qualcosa che si può fare poiché all’interno di ognuna delle due casse è stato raggiunto il diritto alla pensione di vecchiaia anche se in questo caso bisogna aspettare che si arrivi all’età di 67 anni.
In ogni caso, per avere le informazioni più chiare, il consiglio da seguire in questo caso è quello di recarsi in un patronato e portare con sé tutta la documentazione così da capire realmente realmente quanti contributi sia a disposizione per ottenere il diritto alla pensione.