Pagamenti delle pensioni a gennaio: queste le date con i relativi aumenti

Quando verranno pagate le pensioni del mese di gennaio e quali saranno gli aumenti previsti? Ecco il calendario completo per il primo mese del nuovo anno

Dopo le belle sorprese del mese di dicembre i pensionati attendono con ansia il cedolino della pensione di gennaio. Ed in tanti si chiedono se anche in questa nuova tranche del trattamento pensionistico sarà inserito un ulteriore aumento legato alla rivalutazione. Vediamo dunque quali saranno le date dei pagamenti e come consultare i cedolini per verificare gli importi.

Quando arriva la pensione a gennaio 2024
Pagamento pensioni a gennaio 2024: il calendario e gli importi rivalutati -Abruzzo.cityrumors.it

Iniziamo col dire che il modo più semplice per controllare la mensilità della pensione prima ancora di riceverne accredito sul conto corrente o di recarsi in posta per il ritiro consiste nell’accedere al sito dell’Inps con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns e raggiungere la sezione dedicata ovvero “Tutti i servizi – cedolino pensione”. Qui lo si troverà disponibile nella forma dettagliata e sarà anche possibile effettuarne il download per conservarlo nel proprio archivio.

Pensioni gennaio 2024, quali saranno gli importi e le date dei pagamenti

Peraltro il 2024 partirà con importanti novità in merito all’aumento delle pensioni, ovvero uno degli aspetti decisamente più attesi da milioni di pensionati. Del resto seppur in calo il peso dell’inflazione continua a farsi sentire e poter beneficiare di una pensione rivalutata sulla base dell’andamento Istat potrebbe fornire a molti una preziosa boccata di ossigeno.

La rivalutazione annunciata per il prossimo anno, peraltro, è pari al 5,4% pertanto i trattamenti pensionistici dovrebbero adeguarsi di conseguenza e questo rappresenterà un elemento di cruciale importanza nel bilancio mensile di moltissimi pensionati.

calendario pensioni gennaio 2024
Pensioni 2024, chi avrà diritto alla rivalutazione piena a gennaio -Abruzzo.cityrumors.it

Occorre però sottolineare che l’incremento ‘pieno’ sarà applicato solamente agli assegni inferiori a 2.272 euro lordi mentre al crescere del trattamento andrà riducendosi la percentuale di rivalutazione in maniera progressiva. L’obiettivo è garantire in tal modo un maggiore equilibrio sociale tra le varie fasce di reddito pensionistico.

Passando al pagamento delle pensioni solitamente esso è previsto a partire dal primo del mese ma a gennaio le cose saranno diverse: i pagamenti avranno infatti inizio dal 3 del mese a causa della festività del 1°. Occorrerà dunque pazientare qualche manciata di ore in più prima di poter disporre dell’intero importo; questo per quanto riguarda l’accredito sul conto corrente mentre gli uffici postali seguiranno un ordine basato su un calendario alfabetico legato all’iniziale del cognome del pensionato.

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