Non è vero che la prima casa non è pignorabile: se hai questi debiti rischi forte

Contrariamente a quanto si possa pensare anche la prima casa è pignorabile. Si tratta di un caso davvero limite ma possibile; ecco quello che c’è da sapere.

il pignoramento di un immobile è l’atto finale di un processo di esproprio che segue un percorso ben preciso e che appunto in casi limite, quando il soggetto debitore non paga o non può pagare, si arriva al pignoramento dei beni. Contrariamente a quanto si crede, anche la prima casa può essere pignorata e a nulla servono la presenza di minorenni o persone con disabilità generalmente più tutelati in casi del genere.

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Anche la prima casa può essere pignorata -Abruzzo.cityrumors.it

Nel caso specifico del pignoramento della prima casa, questo scatta quando si creano debiti con privati  ovvero debiti maturati nei confronti di banche, aziende e persone fisiche. Questo, va da sé, indica anche il fatto che il pignoramento della prima casa non può avvenire nel caso in cui i debiti siano con il Fisco e quindi il soggetto creditore sia rappresentato dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione o, per meglio dire, il pignoramento può avvenire ma ci sono particolari limiti.

Inoltre, nel momento in cui si arriva al pignoramento dell’immobile di residenza l’atto vale anche nel caso in cui si tratti di un casa cointestata con il coniuge. L’esproprio avviene lo stesso, quindi, ma a al coniuge cointestatario e non debitore va una parte del ricavato di vendita della casa ed equivalente al suo diritto di proprietario.

Pignoramento prima casa, per quali debiti può avvenire e quali sono i limiti di legge

Quando il debito è nei confronti di un privato il pignoramento della prima casa può avvenire per debiti di varia natura; si va dal risarcimento di danni all’inadempimento per pagamenti non rispettati e in generale per qualsiasi inadempienza che risulti nell’emissione di un titolo esecutivo.

pignoramento casa
Pignoramento della prima casa i limiti di legge -abruzzo.cityrimuros.it

Cambia il discorso quando il creditore del debito che chiede il pignoramento è l’Agenzia delle Entrate e Riscossione. In questo caso sono previste delle limitazioni all’atto.  Secondo quanto stabilito dalla legge, l’AdE non può pignorare la prima casa quando:

  • è l’unico immobile di proprietà del debitore;
  • è l’immobile dove il debitore ha residenza anagrafica;
  • è un immobile accatastato come abitazione civile;
  • l’immobile non rientra nella categoria degli immobili di lusso.

Nel caso in cui poi il debitore sia in possesso di un altro immobile ma il pignoramento dello stesso non riesca a coprire il debito, l’Agenzia può pignorare la prima casa a condizione che il debito complessivo sia superiore ai 120mila euro, il valore totale della proprietà superi i 120mila euro e sia stata notificata al debitore la possibilità di rateizzazione del debito.

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