Massima attenzione per l’Isee 2025: cambiano i documenti. Vediamo nel dettaglio cosa bisogna presentare per non sbagliare e non perdere eventuali bonus.
Come ogni anno, a gennaio, bisogna presentare la DSU per l’Isee se si vogliono chiedere bonus e agevolazioni di vario tipo. La maggior parte dei sussidi, infatti, è strettamente correlata all’Indicatore della situazione economica di una famiglia. Senza di esso o si perde il beneficio o se lo si ottiene si ottiene un importo inferiore.
Molti ancora fanno confusione tra reddito e Isee ma si tratta di due cose diverse. Il reddito deriva dallo stipendio o dalla pensione che noi riceviamo. L’Isee, invece, tiene conto certamente del reddito ma anche di altri fattori come il patrimonio immobiliare e il patrimonio mobiliare.
Per evitare di perdere ciò che ci spetta, dunque, a gennaio è necessario rinnovare l’Isee ordinario. Ma attenzione a non commettere errori: non tutti lo sanno ma nel 2025 i documenti necessari saranno diversi rispetto agli anni scorsi. Nel prossimo paragrafo vediamo dettagliatamente quali documenti occorre presentare.
Isee 2025: ecco i documenti necessari
Anno nuovo e Isee nuovo. E per ottenere l’Isee 2025 bisogna presentare la DSU, cioè la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Massima attenzione a non commettere errori e a presentare al Caf tutti i documenti giusti o si rischia di perdere un mucchio di bonus e agevolazioni. Di seguito vediamo, passo passo, come muoversi per non sbagliare.
La maggior parte delle persone preferisce affidarsi ai Caf e a operatori specializzati. In tal caso i documenti da portare sono tanti. Prima di tutto servono carta d’Identità e Codice fiscale della persona che presenta la DSU. Ma non solo: occorre presentare anche le copie delle tessere sanitarie di tutti i componenti del nucleo familiare e anche del coniuge o dei figli non residenti e non conviventi.
Se si vive in affitto è necessario presentare anche una copia del contratto registrato presso l’Agenzia delle Entrate, le visure catastali di tutti gli immobili posseduti da ciascun componente del nucleo familiare, la giacenza media dei conti correnti di tutti i componenti della famiglia riferiti al 31 dicembre del 2023 in quanto l’Isee ordinario si basa sulla situazione economica di due anni prima.
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Isee: altri documenti necessari per non perdere i bonus
Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, per ottenere l’Isee 2025 è necessario portare al Caf tantissimi documenti relativi a tutti i componenti del nucleo familiare, anche quelli che non vivono più con noi come, ad esempio, i figli che studiano in un’altra città.
Oltre ai documenti sopra menzionati ne servono altri. Infatti non bisogna dimenticare i modelli 730/2024, Redditi PF/2024 e CU/2024 di tutti i componenti della famiglia. Necessarie anche eventuali certificazioni relative a redditi esenti da imposta o assoggettati a imposta sostitutiva o ritenuta d’acconto e documentazione che attesti eventuali indennità legate a trattamenti di carattere assistenziale.
La lista dei documenti necessari per ottenere l’Isee 2025 non è ancora finita. Infatti servono anche certificazioni di eventuali borse di studio e la certificazione di eventuali assegni di mantenimento corrisposti al coniuge e ai figli in caso di separazione. Se in famiglia c’è un componente disabile, è necessario anche la copia del verbale della commissione medica da cui si accerta il grado di disabilità assegnato.
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Infine per l’Isee 2025 è richiesta anche la copia del libretto di circolazione di tutte le auto di cui sono intestatari i vari membri della famiglia. Per quanto riguarda le moto, invece, il libretto è richiesto solo se la cilindrata supera i 500 cc.