Mutui: avere il rimborso diventa un diritto, come chiedere i soldi

È possibile recuperare parte degli interessi sui mutui versati dopo il massiccio aumento dei tassi? La clausola da considerare.

I mutui rappresentano, insieme alle bollette e al carburante, la voce nel capitolo dedicato ai bilanci delle famiglie che ha subito i rincari più elevati nel corso del 2023. Chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile, ma anche i sottoscrittori di mutui a tasso fisso nell’arco degli ultimi mesi, si sono ritrovati con tassi di interesse prossimi al 5% quando solo un anno prima in buona parte dei casi a stento toccavano l’1%.

Rimborso mutuo come richiederlo
Mutui: avere il rimborso diventa un diritto, come chiedere i soldi-Abruzzo.cityrumors.it

Va da se che i costi mensili da sostenere a copertura degli interessi legati rata del mutuo sono cresciuti esponenzialmente creando enormi difficoltà ad una molteplicità di famiglie. Ma c’è un dettaglio che potrebbe consentire ad alcuni nuclei familiari di recuperare parte di questo surplus versato. Ecco come.

Tassi in più pagati dai mutuari? Ecco come potrebbero essere recuperati

A causa di una clausola che si trova in diversi mutui a tasso variabile, è possibile che alcuni sottoscrittori abbiano pagato interessi che non avrebbero dovuto versare. La clausola in questione è stata recentemente segnalata da Altroconsumo che ha effettuato un report in tal senso per capire se vi sia la possibilità di recuperare la quota extra di interessi versati.

Rimborso mutuo con Altroncusmo
Come richiedere questi soldi tramite Altroconsumo-Abruzzo.cityrumors.it

Essa ha una nome preciso, si chiama floor, ed è una sorta di valore al di sotto del quale il tasso non poteva andare. Il periodo da prendere in esame dunque è quello compreso tra il 2015 ed il 2022, ovvero quanto l’Euribor è stato costantemente negativo. Questo parametro va a definire le rate dei mutui a tasso variabile ed è noto come tasso di mercato: i mutuari con tale clausola nel contratto però nell’arco di quei sette anni non hanno potuto effettivamente usufruire del tutto dei tassi negativi versandone di più alti di quanto da loro dovuto.

Chiaramente al momento si tratta di un’azione intrapresa dall’organizzazione di consumatori fondata a Milano nel 1973 il cui obiettivo è quello di ottenere i rimborsi legati al periodo nel quale le rate avrebbero dovuto subire una diminuzione.

Ma non è stato così proprio per la presenza della clausola floor, una sorta di pavimento o soglia limiti al di sotto della quale il tasso non poteva andare e che ha eliminato di fatto la possibilità di godere del vantaggio, seppur periodico, del tasso negativo.

Vi potrebbe essere inoltre la possibilità di intraprendere l’azione anche qualora il mutuo sia stato surrogato o estinto in quanto il semplice fatto di aver pagato delle rate del mutuo con floor nel lasso di tempo in oggetto dovrebbe consentire di effettuare la richiesta di rimborso. Secondo una stima di Altroconsumo, che ha anche elencato le banche interessate, il risarcimento dovrebbe attestarsi intorno ai 1000 euro a sottoscrittore.

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