Per i cittadini che pagano il mutuo arriva un bonus da 760 euro l’anno. Vediamo i dettagli su questa importante agevolazione.
La recente pandemia ha scombussolato gli equilibri economici mondiali, incidendo particolarmente sulla vita di tantissimi cittadini che hanno un mutuo da pagare. Proprio per loro ora c’è la possibilità di accogliere un’interessante agevolazione che conduce ad una cifra fino a 760 euro.
I mutui hanno subito dei cambiamenti profondi, soprattutto quelli legati al tasso variabile. Sempre più cittadini hanno segnalato molte difficoltà a pagare la rata mensile del muto date le varie spese a cui si affianca. Per questo motivo può essere interessante conoscere i dettagli di un bonus che consente di alleggerire l’attuale pressione economica.
Questa nuova misura potrà essere accolta da tanti cittadini ma non da tutti. Vediamo quindi quando è possibile ricevere il bonus e quando scatta dato che deve presentare delle specifiche caratteristiche.
Bonus fino a 760 euro per chi ha un mutuo: come riceverlo
Il bonus per chi ha sottoscritto un contratto di mutuo è legato alle detrazioni fiscali. La normativa prevede detrazioni sugli interessi del mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto di una casa per uso abitativo.
La condizione necessaria per avere un rimborso Irpef fino a 760 euro è che il mutuo sia garantito da una ipoteca immobiliare e stipulato non più di 12 mesi prima dell’acquisto posto a garanzia. È consentito comprare prima l’immobile ed entro 12 mesi sottoscrivere il contratto di mutuo o, al contrario, stipulare il contratto di mutuo per poi acquistare l’abitazione.
Un’altra condizione fondamentale per accedere al bonus è che entro 12 mesi dall’acquisto l’acquirente renda l’immobile come abitazione principale per sé stesso o per i suoi familiari. Senza questo tassello, il beneficio non verrà riconosciuto.
In detrazione possono essere portati gli interessi passivi. Questi sono interessi che il mutuatario deve alla banca in cambio della concessione del denaro. In sintesi, si tratta del costo che si sostiene per utilizzare il denaro ricevuto. La parte degli interessi che può entrare nella detrazione è quella corrisposta annualmente alla banca con il pagamento delle rate. Tuttavia, la quota degli interessi deve rispettare il limite massimo annuo di 4.000 euro.
La normativa sottolinea che la detrazione spetta al proprietario dell’immobile, titolare del contratto di mutuo e residente nell’abitazione. Se si cambia residenza dopo aver ricevuto il bonus, quest’ultimo viene meno salvo la residenza non sia stata spostata per motivi di lavoro o per ricovero e che la casa non sia stata affittata; si lasci nell’abitazione un familiare come un figlio o un coniuge.