Dimenticare di presentare il Modello RED significa per il pensionato commettere un grave errore. Si rischia di perdere il trattamento.
Cos’è il Modello RED e chi deve presentarlo? Conoscere la risposta a questa domanda è fondamentale per evitare di rimanere senza l’assegno pensionistico mensile. A correre questo rischio sono tanti cittadini.
I cittadini hanno degli obblighi da ottemperare nei confronti dell’INPS. Il problema è che l’ente non sempre avvisa sulla scadenza di una responsabilità lasciando i pensionati nella possibilità di incorrere in dimenticanze anche piuttosto gravi. Il riferimento è all’invio del Modello RED che solitamente ha una scadenza, il 28 febbraio. Coinvolti nell’obbligo sono i pensionati italiani che ricevono specifiche prestazioni da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Prima di scendere nei dettagli capiamo meglio a cosa serve il Modello in questione. Simile al 730, permette di dichiarare i redditi percepiti dal nucleo familiare. L’eventualità che il reddito della famiglia vari nel tempo è molto alta, da qui l’esigenza per l’INPS di conoscere queste variazioni in modo tale da ricalcolare l’importo erogato al cittadino o da far scattare il blocco di una prestazione per superamento dei limiti prefissati.
Obbligati all’invio della Dichiarazione della Situazione Reddituale sono i pensionati percettori di trattamenti assistenziali e previdenziali connessi al reddito familiare. Il Modello RED va presentato all’INPS (non all’Agenzia delle Entrate come il 730 o il Modello PF) in modo tale che l’ente possa calcolare l’importo dovuto al cittadino e verificare il diritto alla prestazione.
Ad essere coinvolti, nello specifico, i pensionati che negli anni precedenti a quello delle verifiche hanno percepito solo il reddito da pensione in caso di variazioni rispetto l’anno precedente nonché coloro che sono in possesso di interessi postali, bancari, BOT Titoli di Stato, CCT, proventi di investimenti soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo di imposta o sostitutiva IRPEF non comunicati all’Agenzia delle Entrate.
Rientrano nell’obbligo anche i pensionati esonerati dall’inoltro del modello dichiarativo perché percepiscono solo reddito da pensione e redditi senza obbligo di dichiarazione e i titolari di redditi rilevanti ai fini previdenziali dichiarabili in modo diverso ai fini fiscali dell’AdE (ad esempio redditi da lavoro autonomo). Cosa si rischia non inviando il Modello RED? L’INPS sospenderà il trattamento per 60 giorni. Entro questo lasso di tempo il pensionato dovrà inoltrare il Modello. Se non procedesse in tal senso scatterebbe la sospensione definitiva della prestazione.