Bonus mobili ed elettrodomestici, le regole da seguire per ottenere l’agevolazione per interventi di manutenzione straordinaria.
Bonus e agevolazioni permettono dei grandi risparmi nelle spese che si effettuano per la famiglia. In alcuni casi, questi vantaggi economici sono connessi all’ISEE presentato, ma non sempre l’acceso all’agevolazione risponde al reddito e può essere fruita semplicemente sulla base delle spese sostenute e debitamente attestate.
Si tratta spesso in questo caso di sconti e bonus fiscali, che consentono di detrarre percentuali consistenti dei costi sostenuti, purché si abbiano i requisiti e si rispettino le procedure richieste dalla normativa. Questo vale anche per il bonus mobili che consiste in una detrazione IRPEF per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobile oggetto di ristrutturazione.
Il bonus quindi è connesso a lavori di ristrutturazione straordinaria di un immobile. Per l’anno in corso la detrazione è pari al 50% delle spese sostenute su un tetto massimo di 5mila euro, comprensivo di spese di trasporto e montaggio. La detrazione è suddivisa in 10 rate di pari importo e il pagamento deve essere effettuato con carta di credito o di debito, oppure mediante bonifico.
Quindi bonus mobili è un’agevolazione fiscale che permette di risparmiare il 50% dell’investimento sostenuto per il loro acquisto, purché connessi a lavori di ristrutturazione edilizia, ma occorre precisare a questo punto un particolare decisivo.
Si ha diritto alla detrazione del 50% delle spese avute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, destinati ad arredare l’abitazione, anche quando i lavori edilizi sono effettuati su una pertinenza della casa stessa, come ribadisce l’Agenzia delle Entrate.
I lavori possono avere come oggetto anche uno spazio di pertinenza della casa, come un box auto, una cantina e via di seguito. Quindi in questo caso e in presenza anche degli altri requisiti necessari per ottenere il bonus, è possibile richiedere la detrazione fiscale, in fase di dichiarazione dei redditi.
L’agevolazione 2024 è destinata a chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi entro il 31 dicembre dell’anno in corso e ha effettuato lavori di ristrutturazione edilizia dal primo gennaio del 2023 (anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili).
Per quanto riguarda gli elettrodomestici si deve sottolineare che devono rientrare in precise classi energetiche. Per i frigoriferi e congelatori non inferiore alla classe F; per i forni elettrici non inferiore alla classe A; per le asciugatrici, le lavatrici e le lavastoviglie non inferiori alla classe E. La detrazione è fruibile a prescindere dell’importo delle spese per gli interventi edilizi di ristrutturazione.