C’è una importante notifica di aggiornamento per i pensionati da parte dell’Istituto, quali sono le date ed i cambiamenti introdotti già a dicembre.
Pagamento pensioni, dopo dicembre ci saranno alcuni cambiamenti. Il cedolino della pensione è più di un semplice documento: è una fonte di informazioni fondamentali che consente di comprendere l’importo che verrà erogato ogni mese dall’INPS. Ed il versamento da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dell’ultimo mese dell’anno è particolarmente atteso dai pensionati, perché segna il versamento utile per quello che è uno dei periodi più caldi dell’anno in fatto di acquisti e di consumi.
Il pagamento delle pensioni avverrà il primo giorno bancabile, che in questo caso è il 2 dicembre. Invece, per quanto concerne il pagamento delle pensioni di gennaio 2025, già si sa che sarà erogata il 3 gennaio, offrendo così un piccolo anticipo per festeggiare l’inizio del nuovo anno.
Per i pensionati che ricevono importi superiori a 1.000 euro netti, bisogna tenere presente che il pagamento in contanti è limitato. Chi dovesse superare questo limite dovrà comunicare all’INPS le coordinate del conto sul quale desidera ricevere il pagamento. Questa comunicazione può essere effettuata comodamente online, attraverso il servizio dedicato sul sito dell’INPS.
Quando arriva la pensione di dicembre?
Come detto, verrà erogata già a partire dal 2 dicembre. Una delle novità più significative sempre per il cedolino di questo mese riguarda le trattenute fiscali. Non verranno più applicate le trattenute relative alle addizionali regionali e comunali. Significa che, per i pensionati, il rateo di dicembre sarà più “leggero” rispetto ai precedenti, poiché queste trattenute vengono recuperate in rate mensili da gennaio a novembre dell’anno successivo. Ciò rappresenta un respiro finanziario per molti, soprattutto in un periodo dell’anno in cui le spese tendono ad aumentare.
Un altro aspetto da considerare è la quattordicesima mensilità, una somma aggiuntiva che viene corrisposta nel mese di dicembre. Quest’anno la quattordicesima sarà inclusa nel cedolino per coloro che hanno raggiunto i 64 anni di età nel secondo semestre del 2024 o che sono diventati titolari di pensione nel corso di quest’anno. Il pagamento viene effettuato d’ufficio, ma è necessario sottolineare che è provvisorio: l’importo sarà verificato successivamente in base ai redditi dichiarati.
Se un pensionato non riceve la quattordicesima ma crede di averne diritto, ha la possibilità di presentare una domanda di ricostituzione online. Accedendo al sito dell’INPS con le credenziali necessarie, come SPID o Carta di Identità Elettronica, è possibile richiedere la verifica della propria situazione. Questo strumento di autovalutazione è un modo per garantire che tutti i pensionati possano accedere ai benefici a cui hanno diritto.
Importo aggiuntivo e conguagli fiscali
Sull’importo del cedolino di dicembre, i pensionati noteranno anche un pagamento aggiuntivo di 154,94 euro. Introdotto dalla legge nel 2001, questo importo aggiuntivo è un riconoscimento per i pensionati e viene erogato provvisoriamente, in attesa della verifica sui redditi. A dicembre si possono ancora effettuare conguagli fiscali relativi ai modelli 730.
Per i pensionati che hanno optato per l’INPS come sostituto d’imposta, il cedolino di dicembre potrà includere eventuali rimborsi o trattenute derivanti dalle dichiarazioni fiscali. L’agenzia delle Entrate e l’INPS collaborano per garantire che i flussi di informazioni siano tempestivi e precisi, permettendo così ai pensionati di avere una visione chiara della propria situazione fiscale.