Un uomo ha inscenato la sua morte per fuggire dal Paese, dopo alcuni giorni ha confessato di non sapere che lo stessero cercando
Ad agosto un Ryan Borgwardt, un americano di 45 anni, è stato denunciato come scomparso dalla moglie, dopo che era andato a fare una gita in kayak nei pressi di un lago vicino casa. La polizia locale ha fin da subito avviato le indagini, prendendo al vaglio varie ipotesi, tra le quali anche la sua morte per annegamento.
Ad avvalorare questa possibilità è stato prima il ritrovamento della sua automobile e poi un kayak rovesciato in un punto dove il bacino è alto circa sessanta metri. Se inizialmente questa versione sembrava essere quella più accreditata, poche settimane dopo la situazione è stata completamente stravolta.
In seguito a dei contatti con una donna di origine uzbeka, della quale l’identità resta tutt’ora ignota, gli agenti hanno scoperto che in realtà l’uomo era ancora vivo e che aveva lasciato il Paese per trasferirsi con una sua amante. Una notizia che ha dato il via alla ripresa delle ricerche che, in breve tempo, hanno permesso alle autorità di mettersi in contatto con Borgwardt, come rivelato ai media del posto dallo stesso sceriffo della contea di Green Lake, Mark Podoll, lasciando di stucco i familiari che lo avevano dato ormai per morto.
Il video messaggio
Marito di una donna e padre di famiglia, Ryan Borgwardt ha deciso di rasserenare i suoi parenti mandando – lo scorso 11 novembre – un video messaggio di di 24 secondi agli investigatori. Il quarantacinquenne ci ha tenuto a sottolineare che aveva lasciato il Paese di sua volontà e che era vivo, in buone condizioni.
Intervenuto ai microfoni di Fox 11 News, Mark Podoll ha raccontato ai cittadini della scoperta, non rinunciando a fare un po’ di polemica sulle sue parole: “Grandi notizie, sappiamo che è vivo e vegeto. Sfortunatamente, una delle cose che ha detto è che non si aspettava che lo cercassimo per più di due settimane”.
Borgwardt ha poi raccontato come ha provato a inscenare la propria morte. Ha confessato di aver scelto apposta il Green Lake perché è il lago più profondo del Wisconsin, di aver capovolto il kayak e di essersi poi recato sulla spiaggia grazie a un piccolo gommone.
A quel punto sarebbe salito su una e-bike, che aveva nascosto dietro una barca, guidando dal Green Lake fino a Madison, dove ha preso un autobus che lo ha portato fino a Detroit, prima di raggiungere il Canada. Un lungo viaggio premeditato che ha fatto chiarezza su una sparizione che tenuto con il fiato sospeso i suoi familiari.