Un messaggio dell’Inps ha fornito tutti i chiarimenti relativamente alla riforma sulla disabilità con le nuove disposizioni sulla procedura di accertamento della disabilità.
Lo scorso 28 novembre, l’Inps ha diramato un messaggio sul proprio sito fornendo i dettagli sulle novità che verranno introdotte a partire dal 1° gennaio 2025 per via della riforma della disabilità. Dal prossimo anno, difatti, inizierà la sperimentazione per semplificare il riconoscimento dell’invalidità.
La sperimentazione, della durata complessiva di 12 mesi, riguarderà nove province, poi il sistema verrà esteso sull’intero territorio nazionale. Tale meccanismo permetterà di evitare l’inoltro separato della domanda amministrativa, ma di avviare la procedura per il riconoscimento della disabilità con un unico certificato medico.
Riforma della disabilità, il messaggio dell’Inps sulla nuova procedura
Dal 1° gennaio 2025 inizierà la sperimentazione per semplificare la procedura per avviare l’accertamento della disabilità. A renderlo noto è il messaggio n. 4014 pubblicato dall’Inps sul proprio sito lo scorso 28 novembre. La sperimentazione coinvolgerà nove province italiane: Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari. Precisamente, con la riforma della disabilità semplificherà, come anticipato, la procedura per l’avvio del riconoscimento dell’invalidità sarà più semplice e veloce.
Il cittadino o gli enti preposti, difatti, non dovranno inviare separatamente la domanda amministrativa, ma il nuovo sistema prevede l’invio di un solo certificato medico introduttivo che dovrà essere inoltrato telematicamente. In questo modo, la pratica verrà avviata molto più rapidamente riducendo i passaggi burocratici.
In seguito al rilascio di questo certificato introduttivo, inviato direttamente dal medico all’Inps, il richiedente riceverà un codice che dovrà essere allegato alla domanda di accertamento, da inviare entro 90 giorni. Il cittadino avrà anche la possibilità di integrare il certificato medico, ma solo sino a sette giorni prima della convocazione per la visita della presso la Commissione dell’Usl che accerterà la disabilità.
È possibile anche richiedere una visita di accertamento domiciliare per le persone intrasportabili. Al termine della visita, se non vengono richieste ulteriori integrazioni, previsti solo in casi di particolari, verrà rilasciato il certificato che attesta la condizione di disabilità. Dopo la prima fase di sperimentazione, della durata complessiva di 12 mesi, il sistema verrà esteso all’intero territorio nazionale a partire dal 1° gennaio 2026.
L’Inps ha precisato, nel messaggio, che per tutti i certificati inviati entro il 31 dicembre 2024, anche per i residenti nelle nove province sopraindicate, la procedura rimarrà quella attualmente in vigore, dato che il nuovo sistema prenderà ufficialmente il via dal 1° gennaio.