Lavori all’estero? Spunta l’incentivo per farti tornare in Italia

È stato battezzato “Articolo Rientro dei Cervelli” e prevede uno sconto fiscale maggiorato soprattutto per i nuclei famigliari: ecco i dettagli.

Lo scorso Martedì 5 Dicembre il Governo italiano ha ottenuto da parte delle commissioni parlamentari il via libera sulle materie relative alla fiscalità internazionale contenute all’interno del decreto legislativo della delega fiscale. In particolare, le commissioni si sono concentrate sul testo dell’articolo 5, con l’obiettivo principale di creare condizioni ottimali affinché le famiglie italiane all’estero ritengano conveniente ritornare a vivere ed a lavorare nello Stivale.

Le ipotesi attualmente al vaglio del Governo per far tornare i "cervelli in fuga" in Italia
Lavori all’estero? Spunta l’incentivo per farti tornare in Italia-Abruzzo.cityrumors.it

Per questo motivo l’articolo è stato battezzato “Rientro dei Cervelli” ed intende introdurre e disciplinare un regime agevolato per le lavoratrici e per i lavoratori italiani all’estero che, a partire dal prossimo primo di Gennaio 2024, trasferiranno la propria residenza nuovamente in Italia. In particolare, le circostanze maggiormente agevolate saranno quelle relative alla natalità, all’acquisto della casa ed agli impieghi presso gruppi multinazionali.

Ed il Governo ha confermato di aver recepito con favore le indicazioni e le proposte di modifica dell’articolo 5 avanzate da deputati e senatori e, come riportato anche dalle pagine de Il Sole 24 Ore lo scorso Mercoledì 6 Dicembre, è ora al lavoro per rendere attuabili le misure, come dicevamo con un occhio di riguardo specialmente nei confronti delle famiglie. Ecco dunque le ipotesi al momento al vaglio dell’esecutivo.

Detassazione, regime agevolato e sconti per chi non cambia gruppo: le ipotesi al vaglio del Governo

Una delle possibili novità attualmente valutate dal Governo riguarda l’attribuzione di un regime fiscale agevolato per le lavoratrici ed i lavoratori che rientrano in Italia con figli minori a carico o che diventino genitori dopo aver trasferito la residenza in Italia.

Cosa ha deciso il Governo per far rientrare in Italia
Le proposte del Governo per far tornare in Italia questi “cervelli”-Abruzzo.cityrumors.it

Si tratterebbe di una detassazione maggiorata tra il 60% ed il 70%, attraverso un “prolungamento temporale dell’incentivo che sia, per quanto riguarda i figli minori a carico, anche proporzionale al numero degli stessi”, come osservato da senatori e deputati.

Inoltre, il periodo di validità del regime agevolato potrebbe raddoppiare in caso di acquisto di un’abitazione che, secondo il Governo, dimostrerebbe la volontà da parte di lavoratrici e lavoratori di mantenere stabilmente la residenza in Italia. In altre parole, l’obiettivo sarebbe di applicare una “estensione del regime fiscale agevolativo per ulteriori tre periodi di imposta” oltre ai 3 anni di base, ad una percentuale pari al 50%.

Da ultimo, il regime agevolato potrebbe essere riconosciuto anche alle lavoratrici ed ai lavoratori che manterranno in Italia l’occupazione presso lo stesso gruppo o la stessa multinazionale da cui dipendevano all’estero, con l’obiettivo di contrastare condotte antielusive di quanti, pur rientrando ufficialmente in Italia per beneficiare dello sconto fiscale, restano in realtà a lavorare all’estero.

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